BOLZANO. Per il prossimo anno scolastico, nella scuola in lingua italiana dell'Alto Adige, prevede un incremento degli alunni con diritto al sostegno.

«Siamo di fronte a una situazione - osserva l'assessore provinciale all'istruzione italiana, Marco Galateo - che richiede un'azione decisiva e rapida. L'inclusione di alunni con bisogni speciali non è più solo una questione di equità ma una priorità che riflette la qualità e l'integrità del nostro sistema educativo».

Secondo i dati dell'assessorato, per l'anno scolastico 2024/2025 si prevede un significativo aumento della presenza di bambini e bambine tutelati dalla legge 104/92 nella scuola dell'infanzia italiana, con una percentuale che raggiunge il 4,88%. Al contrario, nella scuola dell'infanzia di lingua tedesca la percentuale si attesta al 1,98%. La richiesta di collaboratori all'integrazione mostra una tendenza in crescita nel sistema scolastico in lingua italiana in generale: a fronte di 9 alunni che nel 2023/24 concluderanno il loro percorso, è previsto l'ingresso nel sistema di 97, fra ragazze e ragazzi, nel 2024/25.

Complessivamente, il numero di alunni con richiesta di collaboratori è aumentato da 461 nel 2020/21 a 541 previsti per il prossimo anno. Inoltre, si prevede che il numero dei soli alunni tutelati dalla legge 104/92 supererà i 1.500 nel 2024/25, in aumento rispetto ai 1.159 del 2023/24. Anche i numeri degli studenti tutelati dalla Legge 170/2010 e dalla direttiva ministeriale del 27/12/2012 hanno mostrato negli ultimi anni una crescita, passando da 1.394 nel 2022/23 a 1.478 nel 2023/24.

Per affrontare questa situazione, l'Intendenza scolastica si affiderà ad un esperto di pedagogia, Raffaele Ciambrone, che sarà presente il 13 maggio per un incontro con dirigenti, servizio inclusione delle tre intendenze e alcuni referenti delle scuole. «Con l'aumento delle risorse e l'intensificazione degli sforzi formativi, ci impegniamo a garantire che ad ogni studente sia garantita la piena partecipazione al percorso scolastico» ha concluso l’assessore.