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Aumento Imi per le case sfitte in Alto Adige, iniziato l'esame del ddl

I comuni avranno la possibilità di applicare una tassazione dal 2,5% al 3,5%



BOLZANO. È iniziato, in consiglio provinciale a Bolzano, l'esame del disegno di legge che prevede una maggiore tassazione degli alloggi sfitti in comuni con alta esigenza abitativa. Il presidente della giunta, Arno Kompatscher, ha spiegato che il ddl, frutto di un lungo confronto con il Consiglio dei comuni, interviene sull'Imi.

Gli appartamenti sfitti saranno sottoposti a tassazione più elevata, così come i cantieri che si prolungano troppo o i terreni edificabili non utilizzati. Ciò varrà solo per i comuni con forte esigenza abitativa, che verranno individuati con delibera annuale dalla giunta. I comuni avranno la possibilità di applicare una tassazione dal 2,5% al 3,5%. Al contempo, però, dovranno ridurre la tassazione sugli immobili affittati ai residenti e sulla prima casa.

Il ddl prevede anche delle deroghe: per esempio per edifici adiacenti a quelli dei genitori, situazioni transitorie o che riguardano vari settori. Kompatscher ha annunciato un emendamento per chiarire che laddove i comuni senza esigenze abitative aumentassero la leva fiscale, le entrate dovrebbero essere usate per favorire le prime case. Iniziata dopo l'illustrazione del provvedimento e le relazioni di minoranza di Paul Köllensperger (Team K) e Diego Nicolini (M5s), la discussione generale proseguirà domani marttina.













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