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Autobrennero, Cna contro i limiti ai Tir: proposta tariffa più alta per i turisti

Secondo il presidente regionale Claudio Corrarati "Il danno annuo dei divieti dell'Austria sulle imprese italiane è di 250 milioni"



BOLZANO. "Il danno annuale di questi divieti sulle imprese italiane è pari a 251,6 milioni di euro". È quanto ha detto il presidente di Cna Trentino-Alto Adige, Claudio Corrarati, nel corso del convegno di Uniontrasporti e Mercitalia sulla logistica a Milano, in riferimento alle misure di limitazione della circolazione del traffico adottate dall’Austria sull’autostrada per combattere l’inquinamento acustico e ambientale.

"Chi risarcisce le nostre imprese?", ha chiesto Corrarati in un botta e risposta con il direttore del Consorzio osservatorio della Galleria di base del Brennero, Martin Ausserdorfer, il quale ha dichiarato che la pressione sul governo austriaco da parte italiana non farà che provocare nuove chiusure e nuove limitazioni da parte dell'Austria. "Per il lungo periodo - ha aggiunto Corrarati - ci sono i progetti infrastrutturali, Bbt entro il 2032, potenziamento dell'interporto di Trento e realizzazione dell'interporto di Isola della Scala.

Secondo il presidente di Cna però “servono anche misure nel breve periodo che permettano di far respirare quest'asse. Si deve pensare a come alleggerire almeno il passaggio dei mezzi privati, 11 milioni nel 2022. Lo si può fare ad esempio introducendo una tariffa più 'alta' per tanti turisti che percorrono l'A22 per raggiungere la propria meta di vacanza”.

Per Corrarati, “l'introduzione di un ticket diversificato o di una vignetta potrebbe indurre i numerosi ospiti che ogni anno arrivano in Alto Adige o che attraversano la nostra provincia per raggiungere altre mete turistiche a farlo con mezzi sostenibili”.

“Si contribuirebbe così a spostare sempre più le persone dai mezzi alla ferrovia e a implementare il modello di territorio 'green' che vogliamo essere e diventare nei prossimi anni". Secondo il Cna del Trentino-Alto Adige - si legge in una nota - gli introiti della misura dovrebbero essere rimessi a disposizione del territorio attraversato da questa arteria.













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