il caso

Bagarre in consiglio, Urzì contro la presidente Mattei: «Per due volte ha rifiutato di far discutere la mia mozione»

Il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia: «Una censura ancora più grave perché procurata da chi dovrebbe essere il garante di tutte le parti»



BOLZANO. Animata lite oggi in aula fra il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia  Alessandro Urzì e la presidente del Consiglio provinciale, la leghista Rita Mattei. “Si è rifiutata di mettere in discussione una mia mozione sulle baby gang dichiarandola rinviata due volte senza motivazione. Ho protestato inutilmente”, scrive Urzì in una nota. “Sono intervenuti per pretendere il rispetto delle regole e delle consuetudini numerosi rappresentanti delle minoranze (Ulli Mair dei Freiheitlichen, Sven Knoll di Stf, Brigitte Foppa dei Verdi, Josef Unterholzner di Enzian) costringendo la presidente a recedere dai suoi intendimenti ed a permettere immediatamente l’inizio del dibattito”.

“Pazzesco- aggiunge Urzì -: in 23 anni di politica non mi era mai successo che si ignorasse per delle ore il diritto a discutere un nostro documento. Una censura grave, ancora più grave se procurata da chi dovrebbe essere il garante di tutte le parti politiche, la presidente del Consiglio provinciale. Ringrazio le colleghe ed i colleghi avversari che lealmente hanno sostenuto le ragioni del diritto e della democrazia permettendomi di parlare”.













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