APPIANO. Trasformare i locali (o una parte di essi) di un’azienda in zona produttiva per farne un appartamento senza avere la necessaria autorizzazione può costare piuttosto caro. Ne sa qualcosa Noah Folie, sanzionato dal Comune di Appiano con una multa di 5.928 euro, che proprio nei giorni scorsi il diretto interessato ha contestato con un ricorso attualmente pendente al Tar.

L’ordinanza del sindaco Trettl.

Non è ancora chiaro chi abbia fatto la segnalazione ma al Comune è giunta notizia che in via Madonna del Riposo, nella zona produttiva vicino alla chiesetta, i locali (o parte di essi) a piano terra di una nota azienda locale erano stati trasformati in un’abitazione. Stiamo parlando della p.m. 5 sulla p.ed. 938.

Come noto gli artigiani hanno la possibilità di costrursi, con la legge in vigore, degli alloggi di servizio ma devono rispettare determinanti parametri. Nel caso in questione, oltre all’alloggio contestato, ce n’è un altro regolare ad un altro piano, che è intavolato ad un’altra persona, con ogni probabilità della stessa famiglia. A riguardo ci sono verifiche in corso.

Il ricorso al Tar.

Noah Folie, destinatario del provvedimento, ha presentato ricorso al Tar e lo ha notificato al Comune il 14 aprile scorso. La giunta della maggiore cittadina dell’Oltardige ha deciso ovviamente di resistere in giudizio. Il mandato è stato assegnato all’Avvocatura distrettuale dello Stato.

Il sindaco è stato incaricato di sottoscrivere tutti gli atti relativi al contenzioso. La causa è seguita da più parti perché sugli alloggi in zona produttiva le norme in vigore sono comprensibilmente severe.

L’obiettivo è anche quello di evitare decine di ricorsi analoghi da parte di artigiani e imprenditori nelle stesse condizioni.