Appiano, il 5 per mille alle famiglie bisognose 

Approvata la mozione. Il Comune si è impegnato ad usare una parte delle future donazioni La giunta deciderà all’unanimità il destinatario delle offerte e l’ammontare dell’importo


Massimiliano Bona


Appiano. Buona parte delle entrate derivanti dal cinque per mille, in futuro, ad Appiano saranno destinate alle famiglie bisognose del paese. Questo è l’esito di una mozione - emendata - presentata dalla consigliera comunale della Volkspartei Petra Prackwieser. La giunta si è riservata peraltro il diritto di individuare i casi, sentite le varie associazioni, e di stabilire i singoli importi.

L’accordo.

«Abbiamo deciso - spiega in unan nota la giunta - di utilizzare le entrate delle future donazioni e anche per sostenere le persone e le famiglie del Comune di Appiano che si trovano improvvisamente in difficoltà. Il tutto, ovviamente, sulla base dei mezzi disponibili secondo e secondo la stima della Giunta comunale e in accordo con le organizzazioni di aiuto locali, la Giunta deciderà all’unanimità il destinatario delle offerte e l’ammontare dell’importo».

Aumentano gli indigenti.

Pur in un contesto di generale benessere anche ad Appiano sono aumentati negli ultimi anni i poveri, o comunque le famiglie che si trovano, per lutti o disoccupazione improvvisa, in stato di indigenza. Alle volte servono perfino i soldi per l’affitto o per pagare la spesa al supermercato.

«Talvolta il destino - sottolinea Petra Prackwieser - si accanisce senza pietà. Persone e intere famiglie si trovano improvvisamente a dover affrontare una situazione del tutto nuova. Oltre agli ostacoli ad essa legati o al dolore c’è spesso in gioco anche la vita. In particolare nel periodo natalizio si sente molto parlare di situazioni tristi: povertà causata da malattia, famiglia in difficoltà dopo una malattia, dopo un incidente, quando i genitori sono malati, la minacciosa condizione dei senzatetto, essere da soli con parecchi figli e debiti, la casa che prende fuoco o molte situazioni simili lasciano senza parole.Quando la sfortuna si abbatte su qualcuno in particolare, è necessario un aiuto e spesso il sostegno non risulta sufficiente. Un aspetto positivo è costituito dalle associazioni, come “L’Alto Adige aiuta”, il “Fondo di solidarietà rurale” e molte altre, che possono intervenire rapidamente e senza aiuti pubblici.

Appiano farà la sua parte.

Anche nel Comune di Appiano molte associazioni si impegnano in modo lodevole per i cittadini più poveri e in difficoltà, spesso in silenzio e senza fare i nomi delle persone in questione. La riservatezza è d’obbligo anche perché, soprattutto nei paesi più piccoli, chi si trova in stato di bisogno fatica a chiedere aiuto anche a causa della vergogna. «Fino al momento in cui si attiva sistema sociale altoatesino (che era e resta tra i più efficienti su scala nazionale), questa è spesso l’unica possibilità di salvare una vita o non di farla precipitare nella povertà assoluta. In questo contesto - scrive Prackwieser - un Comune deve cercare di fare la sua parte».

Questi fondi sono stati utilizzati finora per le giornate degli anziani a Castel Masaccio. D’ora in avanti tutte le forze politiche hanno concordato sulla necessità di aiutare, per quanto possibile, chi si trova in stato di improvviso bisogno.

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