Appiano sfiora quota 15 mila, è il sesto Comune della provincia

APPIANO. Per certi versi è sorprendente ma Appiano, dopo essere cresciuto per anni, ha registrato uno stop imprevisto e non è ancora riuscito a superare quota 15 mila. A fare il punto è stato proprio...



APPIANO. Per certi versi è sorprendente ma Appiano, dopo essere cresciuto per anni, ha registrato uno stop imprevisto e non è ancora riuscito a superare quota 15 mila.

A fare il punto è stato proprio il sindaco Wilfried Trettl.

«Al 31 dicembre dell’anno scorso - commenta il primo cittadino - la popolazione residente nel nostro Comune ammontava a 14.934 abitanti. Sono sette persone in meno rispetto all’anno precedente. Nel complesso, dalla statistica sulla popolazione si può evincere che il numero di abitanti negli ultimi dieci anni non ha registrato alcun incremento significativo».

L’arrivo di centinaia di bolzanini che per anni hanno preferito la periferia alla città, anche per il costo degli immobili e per una qualità di vita oggettivamente più elevata, sembra essersi arrestato.

«Mentre fino a due anni fa - continua Trettl - l’immigrazione superava di gran lunga l’emigrazione, ora le due cifre quasi si equivalgono. Fortunatamente il tasso di natalità è come sempre positivo e ciò significa che le nascite sono superiori rispetto ai decessi. il che fa ben sperare soprattutto per il medio-lungo periodo. Questo è un fattore molto importante per la stabilità dell’andamento demografico, in assoluto. Siamo un Comune grande, ma abbiamo conservato, nelle nostre frazioni, le caratteristiche tipiche di un paese. Chi vuole partecipare alla vita di paese, ha molteplici occasioni per farlo. Molti ci invidiano il paesaggio naturale e culturale, i bellissimi centri abitati aperti al commercio, la vicinanza con il capoluogo di provincia e il ricco patrimonio architettonico e culturale. Si tratta dunque di mantenere questa elevata qualità della vita, in cui rientrano sicuramente il rapporto attento e parsimonioso con il territorio, il mantenimento di posti di lavoro, la cura dei contesti urbanistici ed il potenziamento della rete di trasporto pubblico, soprattutto con la creazione del tram dell’Oltradige per cui io, insieme ai miei colleghi dell’associazione “Amici del tram dell’Oltradige”, mi impegno da anni».

Le garanzie, da questo punto di vista, non sono poi molte, almeno per il breve periodo. La Provincia per ora si è limitata a sostenere il progetto ma senza garantire la copertura finanziaria. Almeno in questo momento.

«Appiano sulla Strada del Vino è per numero di abitanti il sesto Comune più grande dell’Alto Adige, o detto in altre parole: 110 Comuni sono più piccoli di noi. Possiamo dunque mostrarci sicuri di noi e coraggiosi verso il capoluogo di provincia e la Provincia autonoma. Siamo consapevoli del nostro valore ed orgogliosi del nostro Comune».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













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