l'intervento

Bronzolo, container pronti a ospitare i bimbi dell’asilo 

Saranno in funzione per l’intera durata dei lavori di ristrutturazione della scuola. La sindaca Mongillo: «Ci sarà qualche piccolo “sacrificio” da accettare negli spazi esterni»


Bruno Canali


BRONZOLO. Nel cortile della scuola materna di Bronzolo, sono pronti i container che ospiteranno i bambini della scuola materna tedesca durante la fase dei lavori di ristrutturazione completa della loro scuola.

«Ad oggi – spiega Giorgia Mongillo, sindaca di Bronzolo - gli iscritti alla scuola materna tedesca sono 47. Di questi, 25 potranno trovare posto nei container, mentre gli altri vanno nella sezione al primo piano della scuola materna italiana. Si tratta di una soluzione che avevamo concordato con entrambe le direzioni didattiche, sia italiana che tedesca, e ci sarà qualche piccolo “sacrifico” da accettare per quanto riguarda gli spazi ricreativi esterni alla materna italiana, spazi in parte occupati dai container».

Giorgia Mongillo aggiunge che il Comune attende il progetto esecutivo che riguarda la ristrutturazione della scuola materna tedesca, con la speranza di riuscire ad indire la gara di appalto per l’assegnazione dei lavori entro gennaio del prossimo anno. Per questo rimane ancora a livello di previsione, la spesa che il Comune dovrà sostenere - 2,4 milioni di euro – così come l’entità del contributo provinciale, che dovrebbe aggirarsi attorno al 70 per cento del totale. Quanto alla durata dei lavori di ristrutturazione, è prevista in un anno e mezzo circa e questo perciò sarebbe anche il tempo durante il quale alla materna italiana di via nazionale rimarranno installati i container.

Esclusa la possibilità che anche questo progetto possa godere di fondi derivanti dal Pnrr: il problema in questo caso è che la scuola materna tedesca di Bronzolo non è del tutto pubblica ma, come succede in altre realtà della nostra provincia, è gestita da un ente privato, in convenzione con il Comune e per questo genere di “formule”, non è possibile accedere ai fondi del Pnrr.

 













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