BRONZOLO. Per i cittadini di Bronzolo che non hanno pagato l'Imi (Imposta municipale sugli immobili) nel 2014, sta per arrivare la "resa dei conti". La giunta comunale infatti, ha deciso di procedere con la riscossione coatta delle somme dovute, che in totale ammontano a 15.552 euro, cui vanno aggiunti 380 euro di interessi e spese amministrative e anche 4.702 euro in sanzioni.

Il Comune di Bronzolo lo farà passando direttamente le pratiche ad Alto Adige riscossioni Spa, ente col quale, il Comune di Bronzolo aveva stipulato uno specifico contratto per questo servizio ancora nel 2016.

Chi, nel 2014, non ha pagato quanto dovuto in termini di imposta sugli immobili di proprietà secondo le tabelle stabilite dal Comune stesso, tra breve si vedrà quindi recapitare l'ingiunzione di pagamento, maggiorata dalla sanzione, direttamente da Alto Adige riscossioni Spa. E non si tratta certo di maggiorazioni di poco conto.

Questo avviene in seguito agli accertamenti che gli uffici comunali effettuano regolarmente anche per quanto riguarda i pagamenti delle imposte, da quella per gli immobili a quella per il cimitero o i rifiuti.

La delibera di incarico per la riscossione coatta intanto prende in esame l'anno 2014, ma a mano a mano arriveranno anche i controlli sugli anni successivi e ogni volta che verrà scoperto un "evasore", scatterà la segnalazione ad Alto Adige riscossioni Spa affinchè proceda con la riscossione coatta, che oltre alla somma dovuta, prevede anche gli interessi maturati e la sanzione. L’obiettivo della nuova giunta, guidata da Giorgia Mongillo, è quello di fare cassa e di recuperare tutte le somme dovute che finora non sono ancora state incassate. Ci sono, infatti, residenti che cambiano indirizzo, altri che si rendono irreperibili o che sperano (vanamente) che il Comune, alla fine, desista.

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