EGNA. Cambio della guardia nella giunta della Comunità Comprensoriale. Le trattative – durate mesi – si sono finalmente concluse con un accordo sostanziale tra Bassa Atesina e Oltradige (in rotta nella prima parte della legislatura) ma soprattutto nel gruppo linguistico italiano, che ha dimostrato lungimiranza e senso di responsabilità.

Fuori Bianchi e Beati. I sindaci di Laives e Vadena hanno rispettato la parola data e si faranno da parte dopo le elezioni provinciali. Il Comune di Laives sarà rappresentato comunque, ma da una donna: Debora Pasquazzo, ex Pd ora entrata nella lista civica guidata da Bizzo.

Alla vicepresidenza del Comprensorio sarà eletto invece con ogni probabilità Ivan Cortella (di una lista civica), vicesindaco di Salorno che ha trovato l’intesa proprio in extremis con il collega di Egna Alex Pocher (Pd), con cui è stato in ballottaggio fino all’ultimo.

Non entrerà invece nell’esecutivo il vicesindaco di Appiano Massimo Cleva che ha dovuto fare posto alla collega Monika Hofer Larcher.

Oltradige di nuovo rappresentato. Dopo due anni ai margini della politica del Comprensorio Appiano, Caldaro, Terlano e Andriano - i cui sindaci hanno incontrato ieri il presidente della Comunità di Valle Edmund Lanziner - torneranno nella stanza dei bottoni. La sindaca di Caldaro Gertrud Benin ha proposto Christian Ambach mentre Appiano ha puntato su una «fedelissima» del sindaco Trettl, ovvero l’assessora alle attività sociali Monika Hofer Larcher.

Cambiamenti rinviati a dopo le elezioni. Come richiesto anche dal gruppo italiano le nomine diverranno operative solamente dopo le elezioni provinciali. «Abbiamo raggiunto un accordo sui quattro volti nuovi dell’esecutivo ma per l’operatività dello stesso - conferma Lanziner - bisognerà attendere la prima seduta del Comprensorio di novembre». Oltre a Christian Bianchi e Alessandro Beati passeranno il testimone anche Theresia Degasperi Gozzi,sindaca del Comune Magrè e Horst Pichler, sindaco del Comune di Egna.

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