Da Egna il «sì» decisivo alla piscina comprensoriale 

Il via libera. Passa in consiglio comunale la risoluzione di finanziamento della struttura Cassata da Pd, Svp e Forza Italia la proposta di referendum avanzata da Bündnis Neumarkt


Sara Martinello


Egna. Con la votazione del consiglio comunale, anche per egna l’assenso alla realizzazione di una piscina coperta comprensoriale è definitivo. solo la lista bündnis neumarkt si è astenuta dall’approvazione, dopo aver proposto durante la discussione della delibera un referendum che, asserisce il vicesindaco alex pocher, «sarebbe stato fuori luogo, dato il carattere comprensoriale della struttura da realizzare».

La nuova piscina coperta sorgerà nella zona sportiva di egna, collegata al lido già esistente. sulla base delle valutazioni iniziali, il costo dovrebbe attestarsi sui 15 milioni e 200 mila euro. quattro milioni e 400 mila euro li metterà il comune di egna, e in mancanza di ulteriori sviluppi altri 5 verrebbero dal comprensorio, 6 dalla provincia. infine, 4 milioni a carico dei comuni dell’oltradige-bassa atesina a titolo di contributo per i primi 25 anni. sofferti gli assensi di laives, appiano e bronzolo, meno propensi a finanziare il progetto. «ora dovremo seguire tutto l’iter della progettazione – chiarisce pocher –, dovremo incontrarci con la provincia per definire i contorni del bando di gara. si userà lo schema benko, con un proponente e con l’analisi effettiva di ciò di cui l’amministrazione ha bisogno, e poi la gara. solo nelle fasi successive si potranno valutare eventuali vantaggi per le cittadinanze coinvolte».

Intanto il consiglio comunale di egna, con l’astensione dei rappresentanti di bündnis, ha approvato il finanziamento. cassata la proposta avanzata dalla lista di indire un referendum (contrari pd, svp e forza italia, astenuto un consigliere di @egnaneumarkt, favorevoli bündnis e un altro rappresentante di @egnaneumarkt): «se il comune ospitante un progetto comprensoriale indicesse un referendum, allora dovremmo aspettarci consultazioni popolari anche in tutti gli altri comuni coinvolti».













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