La denuncia

Dirigente le promette l’amore e le «soffia» 20 mila euro 

Una donna della Bassa Atesina, di 60 anni, aveva conosciuto un alto funzionario in rete e si era fidata in attesa del primo incontro. Nel frattempo aveva prestato contanti. L’uomo poi si è volatilizzato lasciandola al verde


Massimiliano Bona


BASSA ATESINA. Per amore si fa tutto, o quasi. Si potrebbe riassumere così la truffa ai danni di una sessantenne della Bassa Atesina che si è rivolta all’Alto Adige per denunciare la sua disavventura. In rete, su un sito di incontri, ha conosciuto un alto funzionario straniero (o meglio, così si è presentato) che dopo aver instaurato un “solido rapporto” in chat ha promesso di incontrarla per provare a mettere in piedi una relazione duratura. Poco prima dell’appuntamento, già fissato, le ha chiesto 20 mila euro per far fronte a spese mediche improvvise. Una somma che - a suo dire - le avrebbe restituito pochi giorni dopo di persona.

La donna si è fidata ma poi, assieme ai soldi, si è volatilizzato anche l’alto dirigente. E a lei non è rimasto che sporgere denuncia alle forze dell’ordine. Sul caso abbiamo interpellato il sostituto commissario della Polizia di Stato Ivo Plotegher che conferma un ritorno, in Alto Adige, della cosiddetta “truffa galante”, che coinvolge tanto gli uomini quanto le donne.

I truffatori approfittano della solitudine delle vittime che scelgono con cura: già diversi casi in provincia.

«Negli ultimi mesi - conferma il sostituto commissario Plotegher - abbiamo registrato alcuni casi della cosiddetta “truffa galante o sentimentale”. Il dato, complessivamente, non è comunque allarmante. Questo, in ambito locale, è solo un dato parziale. E questo poiché, tali denunce, possono venire presentate presso qualsiasi ufficio di Polizia. Si tratta di una truffa attraverso la quale il criminale contatta la potenziale vittima spacciandosi, a seconda dei casi, per un ufficiale di un esercito straniero, per una persona che ricopre incarichi dirigenziali presso Organizzazioni Internazionali (tipo l’Onu), per un medico, un ingegnere o per un altro professionista di un certo prestigio o spessore.

I criminali contattano le proprie vittime attraverso social network o siti d’incontri. Quindi creano un rapporto sentimentale e confidenziale con la propria vittima e promettono loro un incontro e un probabile futuro di coppia. Prima che l’incontro si avveri il truffatore convince la vittima a inviare denaro con la promessa di restituirlo in occasione del loro primo incontro. Il truffatore motiva questa richiesta alla propria vittima poiché, nel frattempo, sarebbe stato investito da una serie di difficoltà. Ci sono stati dei casi in cui il truffatore ha chiesto alla malcapitata di turno di anticipare dei soldi per pagare delle impreviste spese mediche, per finanziare un progetto imprenditoriale dal quale avrebbero avuto beneficio entrambi così da favorire la loro unione».

Le vittime della truffa sono sia donne che uomini.

A cadere nel tranello ci sono anche diversi uomini soli. In alcuni casi a questi ultimi è bastato vedere foto di donne in divisa che si spacciavano per alti ufficiali di qualche forza straniera. «Mi preme evidenziare - prosegue Plotegher - che, i truffatori o le truffatrici, sanno essere molto convincenti con le loro vittime (riuscendo a conquistarne la fiducia più assoluta). Nella loro “attività disonesta” sono dei veri professionisti.

Ci sono stati casi in cui le vittime, in più occasioni, hanno inviato del denaro anche in misura rilevante all’estero a colui/colei che ritenevano potesse essere l’uomo o la donna della loro vita. Va detto che, ovviamente, il truffatore, non ha alcuna intenzione né di incontrare la propria vittima né, tantomeno, di avere con la stessa un futuro di coppia. Le vittime che hanno inviato i propri soldi, oltre ad averli persi, hanno subìto anche una delusione sentimentale che ha prodotto tanta sofferenza».

L’invito, dunque, è quello di prestare massima attenzione nel rapportarsi a persone che in realtà sono state conosciute solamente nella realtà virtuale.













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