L'iniziativa

Fiori e piante a rischio siccità: Salorno fornisce gli annaffiatoi 

L’associazione “Salorno attiva” chiama a raccolta tutti i cittadini per aiutare gli operai comunali ad occuparsi del verde pubblico. A ogni fontana chiunque troverà un recipiente di colore giallo che potrà utilizzare


Daniele Bebber


SALORNO. Nell’attesa delle tanto agognate nubi cariche di “pioggia a catinelle”, i cittadini di Salorno - soprattutto le cittadine - hanno deciso di non restarsene con le mani in mano e di contribuire fattivamente per supportare il mantenimento del verde cittadino, minacciato dalla perdurante siccità.

Il gran caldo di questi giorni, infatti, sembra proprio non voler dare tregua in nessun modo ed oltre alla scarsità d’acqua, e quindi la sofferenza dell’agricoltura, il caldo sempre più crescente sta mettendo in difficoltà anche gli operai comunali nell’innaffiare fiori e piante che compongono l’arredo urbano. Essenze che stanno soffrendo parecchio e rischiano di seccarsi, com’è già capitato.

Per cercare di ovviare al problema, chiaramente nei limiti del possibile, l’associazione “Salorno attiva” ha preso in mano la situazione con il progetto «Agli annaffiatoi, pronti... via!».

Più che di progetto, l’assessore competente Samantha Endrizzi, trova più corretto parlare di una vera e propria campagna rivolta a chiedere la collaborazione della cittadinanza.

Nei giorni scorsi sono stati acquistati diversi innaffiatoi e disposti ad ogni fontana del paese, a cui è stata diminuita la potenza del getto d’acqua. Anche in virtù dell’ordinanza provinciale emanata in questi giorni a firma del presidente Arno Kompatscher, che ha dichiarato lo stato di emergenza causa la perdurante crisi idrica.

Le modalità di compartecipazione all’iniziativa sono davvero molto semplici. Ogni cittadino, dopo aver riempito l’innaffiatoio sfruttando appunto l’acqua delle fontane, lo potrà utilizzare nel sostegno dell’operato degli operai comunali, ovvero nell’impedire che decine di fiori e piante vengano ancora stroncati dall’odierna siccità.

«Vorrei ringraziare la giardineria Stefans Garden per aver sostituito gratuitamente i fiori secchi, ma anche tutti gli abitanti di Salorno che stanno già aiutando attivamente ad innaffiare le piante e prendersi cura delle fontane» ha detto particolarmente soddisfatta l’assessora di Salorno Samantha Endrizzi, in prima linea nel sostegno e nella cura del verde pubblico, accompagnata dal motto: «Siamo responsabili di ciò che facciamo, ma anche di ciò che non facciamo!».

Certo, parlare oggi della cura di fiori e piante dell’arredo urbano, in tempi in cui si registrano enormi difficoltà dal punto di vista idrico, con diverse municipalità che hanno rischiato o stanno ancora rischiando il razionamento idrico, risulta piuttosto strano o stridente. Ma una comunità unita e attiva la si nota pure attraverso queste iniziative, perché, oltre all’acqua, si sa che la vita è saldamente aggrappata anche al verde.













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