Il Gewürztraminer di Terlano fa scintille alla Parade 2019
termeno. Clamoroso alla “Gewürztraminer Parade”, nota degustazione del vino che contraddistingue la borgata di Termeno, giunta alla sua 27esima edizione e organizzata dalla famiglia Dissertori,...
termeno. Clamoroso alla “Gewürztraminer Parade”, nota degustazione del vino che contraddistingue la borgata di Termeno, giunta alla sua 27esima edizione e organizzata dalla famiglia Dissertori, proprietaria del ristorante e da poco più di un anno anche del vicino hotel a quattro stelle “Plattenhof” della frazione di Sella.
Da sempre Werner Dissertori, dinamico ex sindaco del paese, asserisce che «se Termeno è la patria del Gewürztraminer, la frazione di Sella, con le sue colline esposte al sole e alla brezza sopra il lago di Caldaro, è la culla di questo particolare vino». Ebbene, in questa edizione della rassegna vinicola l’affermazione di Dissertori è stata clamorosamente smentita. Perché dei 26 Gewürztraminer provenienti da altrettante cantine della Bassa Atesina, dell’Oltradige e della val d’Isarco, nessun Termeno Aromatico della zona è riuscito a inserirsi nei primi tre posti. Una delusione per presidenti ed enologi delle cantine del luogo che avevano largamente primeggiato nelle 26 edizioni precedenti.
E così la classifica di quest’anno ha lasciato tutti a bocca aperta. Al primo posto si è piazzato “Lunare”, della cantina di Terlano, con un punteggio di 18,13, seguito, possiamo proprio dire a ruota e cioè con 17,67 punti, “Kleinstein” della cantina di Bolzano. Al terzo posto, distanziato di soli 4 centesimi di punto, “Sanct Valentin”, della cantina di San Michele Appiano. Se non è da considerare una sorpresa il secondo posto della cantina di Bolzano – seconda anche nel 2017 e terza lo scorso anno – un certo, piacevole peraltro, clamore ha destato il quarto posto di “Frauenrigl”, della cantina di Peter Zemmer di Cortina, e il quinto di “Lyra”, della cantina Nalles-Magré. Per trovare un Gewürztraminer del paese bisogna arrivare al nono posto, dove è inserito “Concerto Grosso” della cantina di Elena Walch.
A parte i risultati, la Gewürztraminer Parade 2019, che ha riscosso come sempre un grande successo, ha riservato non solo il primato del numero delle aziende presenti alla rassegna di Sella, lo ripetiamo ben ventisei, un record, ma anche l’elevato numero di qualificati assaggiatori, scelti dal padrone di casa Werner Dissertori, coadiuvato dal padre Arthur, ideatore della rassegna ben 27 anni or sono, mentre il figlio, futuro sindaco, studiava all’Università di Innsbruck. Anche se ha superato le 80 primavere, Arthur si mantiene sempre vivace ed esperto non solo di vini, ma anche di motori.
Fra i giurati, l’ex governatore Luis Durnwalder, ospite fisso della rassegna che quest’anno ha voluto offrire i primi tre premi e che ha voluto complimentarsi e ringraziare la famiglia Dissertori per questo evento annuale del vino che dà lustro non solo a Termeno, ma a tutto l’Alto Adige. Non sono mancati i politici e i rappresentanti del fior fiore dell’economia e dello sport. I “giurati” hanno avuto un bel daffare, in quanto in oltre tre ore sono stati chiamati a valutare il “nettare” sulla base di quattro parametri: 3 punti all’occhio (colorazione), 4 punti al naso (profumo), 8 punti alla bocca (aroma) e 5 punti ai pregi nel complesso. A ritirare i premi, Rudi Kofler della cantina di Terlano, Daniele Galler della cantina di Bolzano ed Helmut Goller della cantina di San Michele Appiano.
A conclusione della serata, Werner Dissertori ha ringraziato gli ospiti per l’impegno profuso nella valutazione dei vini e i suoi collaboratori, dando appuntamento a tutti per la fine di agosto del prossimo anno con la 28esima edizione della Gewürztraminer Parade.
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