Il sindaco: «Se i contadini  spruzzano, chiudete le finestre» 

Dopo il giro di vite. Il primo cittadino di Appiano chiede collaborazione a 360 gradi «Bisogna anche rispettare il fatto di non calpestare le aree appena polverizzate per 24 ore»


MASSIMILIANO BONA


Appiano. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Il sindaco di Appiano Wilfried Trettl è intervenuto ieri sulla questione deriva e sulle nuove regole legate all’uso di prodotti fitosanitari. Secondo Trettl anche i residenti devono fare per intero la loro parte e chiudere, quando serve, le finestre di casa.

«In un territorio con colture intensive di frutta e viti, come il nostro, tutti devono avere rispetto nei confronti degli altri: i contadini, attenendosi alle disposizioni e agli orari prescritti ed utilizzando atomizzatori moderni, e la popolazione, restando a casa se serve quando gli agricoltori spruzzano nelle vicinanze, chiudendo le finestre e rispettando il fatto di non poter calpestare per 24 ore le aree appena polverizzate». Trettl invita entrambe le parti a venirsi incontro, anche in caso di incontri fortuiti (ma frequenti) lungo le strade consortili o le passeggiate nei campi. «Alla fine - sottolinea il primo cittadino - è sempre solo una questione di rispetto reciproco». Ma c’è anche un consiglio per le decine di agricoltori che operano sul territorio. «Piantare siepi è sempre una scelta da accogliere con soddisfazione, dato che queste ultime possono contenere bene la deriva». Poi, un richiamo alle nuove regole. «I contadini d’ora in poi devono attenersi ad una serie di leggi e disposizioni, affinché la deriva non giunga in zone abitate, parchi giochi oppure in terreni limitrofi. Ora la giunta provinciale ha preso un’ulteriore decisione per risolvere ancora meglio il problema: dal primo gennaio 2020 gli atomizzatori devono essere muniti dei cosiddetti ugelli ad iniezione d’aria a getto piatto. Questi producono goccioline più grosse, rispetto a quelli tradizionali, che non vengono trasportate così lontano dall’aria. Finora questo sistema valeva solo per le tre file più alte dell’atomizzatore, ora invece per l’intero apparecchio». La diffusione dei prodotti fitosanitari a causa del vento, al di fuori delle aree agricole da trattare, è un problema che si trascina da anni. Forse con questo ulteriore giro di vite sarà un po’ più semplice da arginare.

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