Appiano

La nuova «casa» dell’Apt? In una residenza del Settecento

L’ex fucina di Appiano: un’antica trave sul soffitto e il porfido di Monticolo lungo le pareti. Per il pavimento sono stati scelti i vetri di bottiglia di tutti i produttori di vino di Appiano



APPIANO. Nuova sede in via Stazione 7 a San Michele per l’Apt di Appiano che ha ridato vita allo storico palazzo in centro che risale al lontano 1776 ed è tuttora sotto tutela degli insiemi. Un tempo il palazzo ospitava una fucina, oggi si delineano le strategie sul futuro del turismo della maggiore cittadina dell’Oltradige.

«L'ufficio fonde tradizione e design moderno, l'antica trave sul soffitto, il porfido di Monticolo lungo le pareti, il pavimento costellato di vetri di bottiglia di tutti i produttori di vino di Appiano, i mobili in quercia e gli elementi di design donano all’ambiente un’atmosfera davvero piacevole. Siamo particolarmente soddisfatti del risultato», ha sottolineato davvero entusiasta la presidentessa dell’Associazione Turistica di Appiano Evelyn Falser. Entrando nell'ufficio informazioni si è accolti da un'ampia sala con spazi per sfogliare e leggere cataloghi e dépliant, per riposare e ritrovarsi. C’è anche una vasta area dedicata al front office dove dialogare con gli addetti al contatto col pubblico.

Una scalinata conduce al primo piano che ospita la direzione, gli uffici amministrativi e il reparto marketing.

«Finalmente abbiamo potuto riunire l'intera squadra sotto lo stesso tetto, semplificando il dialogo ma anche il lavoro stesso», ha commentato soddisfatto il direttore Thomas Rauch. Negli scorsi anni, infatti, il personale era suddiviso in due sedi. Anche il sindaco Wilfried Trettl si è detto particolarmente felice del buon esito dei lavori di restauro che hanno creato un luogo adeguato per rappresentare in modo ottimale «i castelli, i laghi e il vino», i tre elementi caratteristici della destinazione turistica.

Quest’opinione è stata ampiamente condivisa da Ambros Hofer, presidente dell'Associazione provinciale per le organizzazioni turistiche (Lts), che ha sottolineato che «sebbene molte informazioni possano essere lette online al computer, lo smart phone o all'info point all'ingresso dell'ufficio turistico, il contatto personale e i consigli su misura fanno certamente la differenza». Il senatore Dieter Steger ha messo in risalto l'importanza del turismo e ha espresso la speranza che la pandemia sia presto superata, affinché tutti possano tornare a vivere la consueta normalità. Lo stesso ha auspicato il parroco Christian Pallhuber benedicendo i nuovi locali, l'intero edificio e tutti i presenti. Come d'obbligo per una località vitivinicola, l'inaugurazione si è conclusa con un buon bicchiere di spumante e vino.













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