VADENA. «Una mela al giorno toglie il medico di torno»: e questo lo dice da sempre la saggezza popolare. Ma che con la mela si possa anche curare l'allergia alla betulla, è una possibilità tutta da studiare. Se ne parlerà, giovedì 15 marzo (inizio ore 10) presso il centro provinciale di Laimburg (Vadena) dove verrà presentato il progetto transfrontaliero "AppleCare" che mira proprio a verificare se le mele possano curare l'allergia alla betulla. A questa ricerca collaborano il Centro sperimentazione di Laimburg, il reparto dermatologia dell'ospedale di Bolzano e la Clinica universitaria di Innsbruck, con l'obiettivo di verificare se l'assunzione di mele possa curare questa specifica allergia causata dal polline della betulla. Il team di ricerca è guidato da Thomas Letschka e studia le analogie strutturali tra una proteina presente nelle mele e la proteina che scatena l'allergia al polline della betulla, pianta, quest'ultima, molto comune nella nostra provincia. Nello studio viene testato un trattamento dell'allergia da polline tramite l'assunzione controllata di porzioni di particolari varietà di mele. Inoltre si punta ad individuare varietà di mele ipoallergeniche, o con potenziale allergenico contenuto, in modo tale che possano essere assunte anche dalle persone che manifestano allergia alle mele. La ricerca è finanziata con fondi europei "Fesr". (b.c.)