Maffeis alla «Domus Meridiana»
Ieri l’insediamento ufficiale al posto di Liliana Di Fede
LAIVES. Ieri, primo giorno di lavoro, alla casa di lungodegenza Domus Merdiana, a Laives, per il direttore Marco Maffeis. Per lui è in realtà un ritorno alla "plancia di comando" della struttura che già aveva guidato per un decennio prima di trasferirsi, tre anni fa, a Bressanone, per dirigere una struttura analoga, la Apsp Santo Spirito. A lui era subentrata Liliana Di Fede, che dal primo ottobre è all'Assb di Bolzano. Il ritorno di Maffeis alla Domus Meridiana era stato messo in previsione dalla Comunità comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina, ente dal quale dipende la Domus Meridiana e lo stesso Maffeis, agli sgoccioli del suo mandato a Bressanone, aveva lasciato intendere che sarebbe tornato a Laives volentieri. Aveva anche spiegato che, tgre anni orsono, non se ne era andato a Bressanone per "fare largo" a Liliana Di Fede. «Vinsi la selezione a Bressanone prima dell’esito elettorale che promosse Bianchi - ha spiegato recentemente - e Liliana Di Fede si trovò a beneficiare casualmente di una circostanza favorevole. A farmi optare per Bressanone fu l’opportunità di vivere lì quel modello gestionale virtuoso di cui si parlava da tempo a Laives, il modello dell’Azienda pubblica di servizi alla persona e che la giunta precedente non aveva avuto la forza di realizzare. Ricordo come allora i tecnici di entrambi i fronti (Comune e Comunità comprensoriale) si confrontassero da tempo sulle modalità di passaggio al nuovo modello gestionale e che fosse praticamente tutto pronto per l’operazione». (b.c.)