SALORNO. Arriva proprio da Salorno – con un musical multietnico – un bel segnale in termini di inclusione e integrazione. Sul palco, sabato pomeriggio, ci saranno i bambini delle scuole elementari italiane e tedesche, frequentate anche da decine di immigrati (di prima e seconda generazione), che attraverso questo spettacolo hanno avuto modo di sentirsi parte integrante della comunità. Un bel messaggio, dunque, per l’avvio della stagione 2018 delle feste campestri con la sapiente regia del Vke di Salorno che, con gli scolari dei vari gruppi linguistici, sabato alle 17 porterà in scena «Strange Magic», musical liberamente tratto dalla commedia shakespeariana «Sogno di una notte di mezza estate».

I piccoli attori e cantanti in erba fin da febbraio si sono cimentati nelle prove settimanali di ballo, canto e recitazione su un copione bilingue, contribuendo con la loro creatività alla realizzazione delle scenografie e dei costumi di scena. Uno sforzo che sarà sicuramente premiato questo fine settimana dal supporto di familiari e amici.

«È davvero un bel segno di integrazione - sottolinea Cinzia Dorigatti - importantissimo soprattutto per un paese come Salorno. Ed è la scuola, con i suoi bambini, così come l'arte dello spettacolo ad unire le diverse provenienze, le diverse culture, i tanti colori della pelle. Un grazie va alle associazioni che credono in questi progetti, che investono energie, talento e risorse per realizzarli e a tutti coloro che ne colgono il valore».

Al termine dello spettacolo il testimone passerà all'associazione Comitato Parrocchiale Filo Pochi, organizzatrice del primo fine settimana, che allieterà la serata con un simpatico karaoke e provvederà a saziare gli avventori con i tradizionali piatti e la speciale polenta “carbonera”.

Anche per la giornata di domenica il programma è ricco di attività, tra le quali ricordiamo il torneo di Watten, il saggio di fine corso di danza «Country & Western» e musica dal vivo e balli «Line Dance», per un week-end all'insegna del divertimento e dello stare insieme.

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