EGNA. Ormai è davvero una questione di pochi mesi – cinque o sei – per l’inizio dei lavori per la realizzazione del ponte sull’Adige a Egna, che risale al lontano 1947 ma anche del sovrappasso dell’A22. Una piccola, grande rivoluzione con 553 giorni di lavoro che contribuirà a cambiare in modo significativo la viabilità della zona. La Commissione giudicatrice (che è una commissione ministeriale) ha terminato le verifiche amministrative in tre sedute pubbliche (8 agosto e 20-21settembre 2018) e adesso è davvero una questione di settimane per l’assegnazione dell’appalto che prevede un importo a base d’asta di 9.666.576,81 milioni di euro, di cui 169.528,26 per oneri legati alla sicurezza.

Tempi di esecuzione delle due opere. Per la realizzazione dei lavori in progetto si stimano «553 giorni naturali e consecutivi». La demolizione del sovrappasso richiederà l’interruzione del traffico autostradale su entrambe le direzioni di marcia per la durata di una notte (dalle 22 alle 5 del giorno successivo). «Anche per consentire il varo della nuova opera di scavalco dell’autostrada si dovrà provvedere alla chiusura al traffico su entrambe le carreggiate per la durata di una notte (dalle ore 22 alle 5 del giorno successivo)».

La ripartizione delle spese. La Provincia di Bolzano contribuirà alla realizzazione delle opere con un ammontare fisso pari al 60 per cento dell’importo dei lavori a base d’appalto, oltre all’Iva. L’amministrazione provinciale si occuperà delle necessarie procedure espropriative e di acquisire le autorizzazioni indispensabili all’esecuzione dei lavori. Autostrada del Brennero assumerà l’onere di finanziare la spesa rimanente, pari al 40 per cento.

Un ponte decisamente obsoleto. La struttura del ponte sul fiume Adige, ad Egna, presenta una struttura ancora più obsoleta, sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista geometrico. L’anno di costruzione è il 1947. Il ponte è lungo 78,40 metri e largo 6,80 metri. «Tra le caratteristiche principali spiccano un impalcato realizzato in cemento armato e cinque pile fondate su pali battuti per il sostegno dell’impalcato. Le numerose pile - prosegue in una nota A22 - hanno sempre rappresentato un ostacolo in caso di piena del fiume riducendo la velocità di deflusso della acque».

Il nuovo ponte. Molti si chiedono, oggi, come sarà il nuovo ponte. «La struttura - spiega il direttore tecnico di A22 Carlo Costa - sarà ad arco “a spinta eliminata” , in acciaio verniciato inclinato di 70 gradi sull’orizzontale con luce di 81,20 metri e larghezza variabile tra i 14,96 e i 20,68 metri».

Ci sarà anche una pista ciclabile. «Il marciapiede e la pista ciclabile saranno realizzati a sbalzo. L’arco parabolico avrà un’altezza massima in sommità di 13,63 metri».

Il nuovo sovrappasso. La struttura sarà «ad arco “a spinta eliminata” in acciaio verniciato inclinato di 70 gradi sull’orizzontale con luce di 46 metri e larghezza di 14,36 metri». L’arco parabolico avrà un’altezza massima di 7,95 metri. Il marciapiede e la pista ciclabile saranno realizzati a sbalzo.

Il cantiere sull’argine destro. Il cantiere per il montaggio dei due ponti è previsto sia allestito sull’argine destro dell’Adige tra l’autostrada e il fiume. L’area riservata al sovrappasso autostradale sarà affiancata alla strada esistente, già in asse con la nuova posizione del sovrappasso. L’area riservata al ponte sull’Adige è prevista più a nord e occupa tutta la fascia compresa tra l’autostrada e il fiume stesso.

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