Salorno dà il benvenuto alla nuova pista ciclabile 

La cerimonia. Inaugurato il nuovo collegamento tra la statale, la ferrovia e l’Adige Presenti insieme alle autorità e a don Agreiter numerosi giovanissimi atleti del Bike Club


Bruno Tonidandel


Salorno. Fino all’anno scorso erano 800 i lavoratori pendolari che ogni giorno andavano o partivano da Salorno dalla stazione ferroviaria transitando sulla strada in auto, in moto, in bici o a piedi. Senza contare i numerosi studenti che si recavano a scuola in treno. E ogni giorno lavoratori e studenti, pedoni o con i mezzi più deboli, le bici, rischiavano la vita perché via Stazione è sempre stata molto frequentata. Da poco il Comune di Salorno ha fatto loro un bel regalo: una pista ciclabile che collega proprio l’incrocio con la statale del Brennero, l’ingresso in paese, allo scalo ferroviario, ma anche alla grande pista ciclabile lungo l’Adige che in pratica collega Verona a passo Resia e al Brennero: un nastro d’asfalto lungo 400 metri e largo 3, realizzato sul lato sud della via, altamente sicuro. E ora mattina e sera si possono vedere, forse anche ammirare, sciami di lavoratori e di studenti in bici, compresi durante il giorno i ragazzini del Bike Club che si recano agli allenamenti, ad affollare la nuova ciclabile ufficialmente inaugurata proprio l’altra mattina con la doverosa benedizione da parte dell’ex parroco di Salorno Floriano Agreiter.

È stata una bella festa, con la presenza anche dei tecnici e del progettista, del responsabile strade Sergio Finozzi, dei sindaci dei paesi vicini di Cortina Manfred Mayr e di Magré Theresia Degasperi Gozzi, del presidente del Comprensorio Edmund Lanziner, oltre che naturalmente degli amministratori comunali di Salorno con in testa il sindaco Roland Lazzeri, ma soprattutto di molti ciclisti con una folta rappresentanza di atleti del Bike Club Egna guidati dal presidente Arthur Cappelletti, tutti molto felici di quest’opera indispensabile per il paese.

La cerimonia di inaugurazione è stata aperta dal padrone di casa, il sindaco Roland Lazzeri, che ha specificato gli scopi di questo nuovo tratto di ciclabile: offrire una corsia privilegiata e sicura ai numerosi pendolari e invogliare i ciclisti che transitano sul nastro lungo l’Adige a visitare le specificità di Salorno. Ha voluto ringraziare il progettista Stefano Tabarelli, le imprese Cogi e Misconel e il presidente del Comprensorio Lanziner. È toccato al vicesindaco Ivan Cortella esporre i dati tecnici. Per realizzare l’opera ci sono voluti 14 mesi di lavoro, lavoro che ha richiesto anche due varianti al progetto per la messa in posa di micropali, di pozzetti e di un parapetto in acciaio. Il costo è stato di 446.198 euro ed è stato coperto con contributi della Provincia e del Comprensorio; a carico del Comune 158 mila euro.

Don Agreiter ha provveduto a benedire la ciclabile, sulla quale ha richiamato l’aiuto del cielo per renderla più sicura, quindi il taglio del nastro. Dopo il brindisi, offerto dalle due imprese, Mauro Marcomini, dirigente e allenatore del Bike Club, ha voluto ringraziare vivamente la giunta comunale per questa realizzazione indispensabile anche per diffondere la passione per la bicicletta.

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