Salorno, parte la gara per la nuova casa di riposo 

La Provincia ha pubblicato il disciplinare: importo complessivo oltre gli 8 milioni I posti letto da 32 diventeranno 50, previsto un reparto per i malati neurologici



SALORNO. La Provincia di Bolzano ha pubblicato il disciplinare di gara (procedura aperta sopra soglia europea) per i lavori della nuova casa per anziani a Salorno, in via Loreto. Viene così avviata la gara e verrà selezionata l’offerta “economicamente più vantaggiosa” che porterà all’inaugurazione dell’attesa struttura : si parte da un importo che supera gli 8 milioni, 7.948.918,31 di euro (iva esclusa) di lavori a base d’asta e 135.127,34 euro di oneri per l’attuazione del piano di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.

“Le offerte - viene tra l’altro precisato nel disciplinare - dovranno essere formulate dagli operatori economici ed inserite nel sistema telematico, nello spazio relativo alla presente procedura, salvo che non sia diversamente disposto”.

Per la nuova casa di riposo, Salorno aveva scelto il progetto fra quelli presentati da 95 professionisti: a spuntarla era stato lo studio di architettura Pedevilla di Brunico. Nella nuova struttura, i posti letto passeranno da 32 a 50 ed è prevista un’unita speciale destinata ai malati con problemi neurologici e che necessitano di assistenza a tempo pieno.

L'iter che porterà alla realizzazione dell’edificio è stato seguito dalla Fondazione Benjamin Kofler, a cui appartiene l'attuale struttura, mentre il coordinatore del concorso è stato l'architetto Erich Theiner.

Il concorso d’idee che ha portato alla scelta del progetto è stato gestito in due fasi. Alla prima avevano partecipato 95 studi di professionisti italiani e stranieri. Dopo una prima selezione, quindici sono stati invitati a partecipare alla fase decisiva. La conclusione del percorso, dopo la presentazione dei lavori in concorso, il loro esame e la successiva valutazione, è arrivata con la scelta da parte della giuria, composta dagli architetti Josef March, Rolando Rossi e Gerhard Forer, dal presidente della Fondazione Flavio Girardi, dal direttore Roberto Panizza e dal coordinatore del personale Paolo Cainelli.

Il progetto dello studio di architettura Pedevilla di Brunico “è stato scelto - ha spiegato Girardi - per la particolare funzionalità e flessibilità della struttura”. Al secondo posto si sono classificati a pari merito i lavori presentati dagli studi Calderan-Zanovello e Albert Colz, entrambi di Bolzano. Un ulteriore premio è stato assegnato allo studio Eyland 07 di Norimberga e allo studio Sofa-Architekten Grasser e Rauch di Vienna.













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