la storia

Terlano, i bimbi che donano i loro giocattoli ai coetanei 

Sono gli scolari della primaria italiana con la maestra Quaranta e la dirigente Giunta. L’associazione caritativa Santo Stefano di Oltrisarco li ha consegnati oggi, per Natale, ai bambini meno fortunati



TERLANO. Giocattoli usati ma ancora in perfette condizioni, tanto da poter essere donati ai bambini meno fortunati per un Natale più spensierato possibile. La cosa bella è che il gesto viene dai piccoli allievi dalla scuola primaria italiana di Terlano che li hanno consegnati con il sorriso sulle labbra, a riprova di un sentimento vero, autentico. I pacchi dono sono stati recapitati all’associazione caritativa Santo Stefano di via Claudia Augusta a Oltrisarco. E il progetto - lodevole e fuori dal comune - è sostenuto dalla dirigente scolastica Sabine Giunta e coordinato dalla maestra Giovanna Quaranta. L’associazione bolzanina ha dalla sua parte un’esperienza ormai consolidata nell’aiutare e supportare chi è meno fortunato. «Siamo una settantina di volontari con esperienze, capacità e talenti tutti diversi, che mettiamo a disposizione del prossimo ogni giorno. E grazie ad ognuno di noi e alle nostre differenze che la nostra associazione può essere davvero d’aiuto per gli altri. Siamo mamme, papà, figli, fratelli, nonni, zii, amici… che vogliono dare il là al cambiamento per qualcuno che si trova in difficoltà».

Tornando ai doni degli studenti della scuola primaria di Terlano c’è chi ha scelto un peluche a cui era affezionato da anni o chi ha optato per la macchinina preferita o un gioco da tavolo. Ciò che davvero conta è che si è trattato di un gesto che viene dal cuore. MAX.BO.

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