l’iniziativa a magré 

Una stanza per gattonare aiuta a fare integrazione 

MAGRÈ. Ha voluto essere presente anche l’assessore provinciale Waltraud Deeg all’inaugurazione della nuova sezione “Elki” di Magré aperta con la partecipazione di bambini e di mamme l’altra mattina...


di Bruno Tonidandel


MAGRÈ. Ha voluto essere presente anche l’assessore provinciale Waltraud Deeg all’inaugurazione della nuova sezione “Elki” di Magré aperta con la partecipazione di bambini e di mamme l’altra mattina in un locale delle scuole elementari di lingua italiana.

La sede è a tutti gli effetti un allargamento della “Elki” di Egna, il cui vario programma educativo non coinvolge solamente famiglie della borgata della Bassa Atesina. Nella nuova sede di Magré si ritroveranno ogni mercoledì mattina dalle ore 9 alle 11 i bambini di età fino a 3 anni con le loro mamme. Qui i piccoli hanno la possibilità di giocare assieme e di fare conoscenza; stessa cosa per i genitori.

Le mamme, in particolare, possono scambiarsi opinioni sull’educazione dei figli, sull’alimentazione, sul modo di comportarsi. Fra i partecipanti e gli utenti della struttura di Magré ci sono anche famiglie straniere e quindi questa opportunità d’incontro contribuisce ad una maggior integrazione con la realtà altoatesina.

L’assessore provinciale si è dichiarata favorevole a queste iniziative, promettendo soprattutto anche aiuti da parte dell’ente pubblico.

Il responsabile “Elki” di Egna, la signora Doris Paissan, ha ringraziato i volontari, soprattutto la responsabile della struttura di Magré Irmgard Plieger. “I collaboratori – ha anche detto Deeg – rappresentano la testa e il cuore dell’Elki: senza il loro costante impegno non si arriverebbe a questi risultati”.

Il vice sindaco di Magré Roland Barcatta ha portato i saluti e i ringraziamenti del primo cittadino. Al termine della festa, è stato anche ricordato che, da gennaio, il venerdì mattina è prevista una mattinata di giochi con la supervisione di collaboratori; la particolarità è che i bambini non avranno accanto le loro mamme o comunque un familiare perché l’obiettivo dell’iniziativa è quello di far abituare lentamente i piccoli al gioco senza la presenza del genitore.

Grazie all’amministrazione comunale di Magré, la nuova sede Elki è stata debitamente adattata per accogliere gli abitanti più giovani del paese. Vi si trovano ora un angolino morbido, uno per le attività creative e molte possibilità di gioco. In pratica è stato creato un parco giochi al coperto senza utilizzare nuove risorse finanziarie. Parte del merito va anche a Virna Tonidandel, che si è adoperata per realizzare questo progetto. Quest’ultima, grazie alle sue competenze come insegnante della scuola dell’infanzia, ha contribuito all’organizzazione degli spazi gioco e accompagnerà le mamme ed i loro piccini nelle attività creative. (b.t.)

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