Ventenne pestato nel sottopasso 

L’aggressione a Egna. Un giovane di Villa che fa il servizio civile per la Croce Bianca è uscito di casa alle 6.30 per iniziare il turno di lavoro È stato avvicinato da due stranieri che lo hanno colpito a più riprese anche in volto. Portato d’urgenza all’ospedale dove ha fatto anche la Tac


Massimiliano Bona


Egna. Un ventenne di Villa, frazione di Egna, ieri mattina verso le 6.30 è uscito di casa per iniziare il turno di lavoro alla Croce Bianca, dove sta facendo il servizio civile. Improvvisamente, all’altezza del sottopassaggio vicino alla Statale, ha visto spuntare dal nulla due stranieri – anch’essi giovani - che, senza un motivo apparente, lo hanno brutalmente aggredito.

Pugni e calci al volto anche quando era a terra.

Inizialmente il giovane, che non ha fatto nemmeno in tempo a realizzare cosa stesse accadendo, pensava si trattasse di un pestaggio legato ad una possibile rapina. Quando sono arrivati sul posto, poco prima delle 7, i carabinieri del radiomobile di Egna, chiamati in causa dalla centrale unica di emergenza, hanno constatato che il giovane - ancora sotto shock - aveva addosso sia il portafoglio che il telefonino. Nel frattempo è stata chiamata anche l’ambulanza della Croce Bianca di Egna, che ha trasportato d’urgenza il giovane collega al «San Maurizio» di Bolzano per i controlli di rito. All’ospedale del capoluogo, dove il ragazzo è stato subito raggiunto dalla madre, gli è stata fatta anche la Tac a seguito dei numerosi colpi subiti anche all’altezza del capo. L’obiettivo era quello di escludere lesioni importanti.

Le ricerche.

Il giovane di Villa non è stato in grado di fornire una descrizione dettagliata, anche perché ha spiegato di essere stato semplicemente scaraventato a terra da due uomini di colore, che - approfittando della superiorità numerica – hanno avuto gioco facile colpendolo anche con inaudita violenza. Una gazzella dei carabinieri ha fermato alcuni stranieri lungo la Statale, per capire se potessero essere legati in qualche modo all’aggressione, ma non corrispondevano alla scarna descrizione fornita.

Si indaga per lesioni gravi.

In questo caso i carabinieri della compagnia di Egna stanno indagando per il reato di lesioni gravi anche se il giovane - per fortuna - è fuori pericolo. Non è ancora stata resa nota la prognosi ma dovrebbe trattarsi in ogni caso di più di 20 giorni.

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