Bolzano: Bomba Day, la signora offre il caffè agli artificieri per la terza volta in un anno
Terza bomba in poco più di un anno, terza evacuazione, terzo caffè. Ormai è diventato un rito. La signora Manuela Di Bella prima di lasciare la sua casa si presenta con il thermos e offre sempre un caffè caldo e fumante agli artificieri
Bolzano. Evacuata tre volte in poco più di un anno. La sua casa guarda ponte Loreto, e ogni volta che nel corso dei lavori per la realizzazione del Waltherpark viene trovato un ordigno inesploso della seconda guerra mondiale, lei, Manuela Di Bella, deve lasciare l'abitazione in piena zona rossa (il raggio di sicurezza nel caso di esplosione, non quella del covid...). E - ogni volta - lei, prima,si presenta con un thermos e offre un caffè caldo e fumante agli artificieri. Un piccolo rito molto gradito dagli uomini del 2. Reggimento Genio Guastatori alpini. Un pizzico di scaramanzia, si sa, non fa mai male. "E' il mio modo - spiega la signora Di Bella - per esprimere il mio particolare apprezzamento nei confronti di uomini e donne che operano nelle istituzioni, nelle forze armate e nei corpi dello Stato e che, quotidianamente, si adoperano per la salvaguardia dei cittadini". La signora comunque ha fatto scorta, perchè ormai è chiaro che presto ci sarà un quarto caffè. La zona dal 1943 al 1945 è stata bombardata infatti in continuazione.