È «caccia» alla baby gang guidata dalle ragazzine

Dopo l’episodio dei Portici segnalati fatti analoghi anche in via Mainardo I bersagli sono negozi e passanti: le denunce sono arrivate al commissariato



MERANO. Ha colpito un'altra volta la baby gang che sta terrorizzando in particolare la via Portici. Il gruppo di giovanissimi ha agito la scorsa settimana, con la medesima tecnica, in via Mainardo. Anche in questo caso l'aggressione e gli episodi di vandalismo sono stati messi a verbale e denunciati al commissariato di pubblica sicurezza, che è già impegnato a fare luce sugli inquietanti episodi segnalati sotto i Portici.

La gang, che sta agendo in riva al Passirio, è composta da una decina di ragazzi. Alcune sono donne e pare, dalle denunce che sono state presentate, che siano proprio loro a distinguersi per la cattiveria. In via Mainardo, la settimana scorsa, la baby gang ha agito in un negozio. Entrato, il gruppo dei giovani si è lasciato andare a intemperanze di vario genere e anche ad atti i vandalismo. Un collega del commerciante, il titolare di un negozio di abbigliamento professionale, ha deciso di intervenire, ma per tutta risposta la baby gang se l'è presa anche con lui. «Sono stato investito di male parole, di insulti vari - racconta il signor Blaas - anche da parte di una ragazza che faceva parte della compagnia, Per un po' ho temuto il peggio, poi la situazione è tornata alla normalità. Ho chiamato subito il commissariato di piazza del Grano fornendo una testimonianza di ciò cui avevo assistito. Ho firmato anche un verbale. Mi auguro che riescano ad identificarli. Stanno creando notevole apprensione in città, Non solo in via Portici, ma anche lungo le vie del centro che sono anche le più frequentate per il loro ruolo commerciale».

La protesta per le scorribande della baby gang era partita da via Portici. Qui il gruppo di giovanissimi si era lasciato andare a una serie di azioni deprecabili: dopo aver rovesciato vari cassonetti delle immondizie davanti ad alcuni negozi, i ragazzi avevano anche aggredito due giovani commesse, una delle quali era in stato interessante.

Le due ragazze, strattonate a lungo, avevano resistito un po' ai loro aggressori ed erano riuscite ad evitare il peggio solo dopo l'intervento dei rispettivi datori di lavoro. Un carabiniere aveva rintracciato una giovane componente della baby gang in via Cassa di Risparmio e l'aveva portata in caserma, dove è stata identificata. (e.d.)

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