«È importante poter tornare a lavorare»

Assunzioni e investimenti, il nuovo proprietario Pugliese convince: «Segnali positivi dopo tre anni di cassa integrazione»


di Ezio Danieli


MERANO. Soddisfazione, fra gli operai del policristallo all'ex Memc di Sinigo, dopo aver appreso il piano industriale presentato, a grandi linee, da Massimo Pugliese, l'amministratore delegato della Pufin Power holding della Sollan Silicon che ha acquistato il reparto.

Ci sono anche delle apprensioni legate agli accordi di secondo livello disdetti dalla SunEdison, a seguito del no, espresso con un referendum, dai loro colleghi del monocristallo sul verbale di accordo che era stato raggiunto.

Ma la priorità era il posto di lavoro garantito. E l'obiettivo è stato raggiunto. "Sono contento perché dopo tre anni di cassa integrazione si tornerà a lavorare - dice Mirko Gellon - C'è un'altra notizia che mi ha fatto piacere: SunEdison ci pagherà la liquidazione: anche questi soldi sono un aspetto positivo che accogliamo con soddisfazione. Certo: resta aperta la vicenda dei contratti di secondo livello che l'azienda ha disdettato. Ma sono fiducioso che la trattativa possa riprendere".

Anche Alessandro Avigliano giudica "positiva la ripartenza del reparto poly. Lo staff dirigenziale della SunEdison si è impegnato a fondo per cedere il policristallo: segno, evidente, che credeva nella sua potenzialità. Adesso vedremo cosa succederà e soprattutto se il mercato darà segni positivi. E' importante la ripresa produttiva".

Paolo Baretter è della stessa opinione dei colleghi di lavoro: "Le comunicazioni fatte dal nuovo proprietario del policristallo lasciano aperte molte prospettive. Soprattutto occupazionali. Fondamentale è che la linea transfrontaliera che Terna sta realizzando fra Italia e Austria possa essere conclusa per avere l'energia elettrica a prezzo ridotto. Le assicurazioni del presidente Kompatscher fanno ben sperare. E poi bisognerà anche verificare il mercato dal quale potrebbero arrivare, finalmente, segnali positivi".

Oscar Daniele dice che "il ritorno al lavoro, dopo tre anni di cassa integrazione, è comunque un fatto importante. S'è risolta una situazione sociale molto pesante per tutto il Meranese. Vediamo se il nuovo proprietario del policristallo rispetterà quello che ha comunicato ai sindacati. È incoraggiante il fatto che, con un aumento della produzione, sono previsti nuove assunzioni che dovrebbero concretizzarsi entro la fine del prossimo anno. Il mercato è una variante impazzita: il fotovoltaico è un settore giovane che può solo crescere. D'altra parte la nuova proprietà adesso ha completato la filiera e può avere i vari contributi europei. Insomma la situazione lascia intendere che si sono segnali positivi. Speriamo che si possano concretizzare". I prossimi giorni saranno decisivi per completare il trasferimento del ramo d'azienda e il 2 dicembre, a Roma, è previsto l'incontro per la presentazione, ufficiale, del piano industriale di quella che diventerà la Solland Silicon, che prevede - vale la pena ricordarlo -una produzione di 4 mila tonnellate entro la fine del prossimo anno.

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