A Plan de Corones bilancio positivo

I numeri fanno sorridere soprattutto nella zona di Perca Il collegamento treno-impianto è stato un successo


di Aldo De Pellegrin


PERCA. Proprio in una delle stagioni più difficili che lo sci alpino in generale ha mai vissuto, con la crisi economica mondiale che si è fatta sentire a tutti i livelli in ogni stazione sciistica dell'arco alpino, il Plan de Corones riesce addirittura a far segnare un incremento di fatturato rispetto alla stagione precedente. Una stagione, quella 2010 - 2011, che pure sotto la spada di Damocle della recessione già sostanzialmente annunciata, non era poi andata così male e anzi aveva “chiuso" sulle cifre e sui dati del passato.

A risaltare, quest’anno, è il ruolo dell’impianto Ried di Perca e del suo collegamento con la stazione ferroviaria. In generame comunque il risultato positivo di quest0anno è anche la dimostrazione palese che l'innovazione e la costante ricerca della qualità, pregi riconosciuti e che il Plan de Corones con le sue tre società funiviarie ha elevato a filosofia aziendale, anche in condizioni difficili sono in grado di fare la differenza. E soprattutto, più concretamente, sono in grado di ripagare in risultati gli investimenti operati, i nuovi impianti realizzati e le filosofie aziendali applicate ai moderni concetti di mobilità pubblica e sostenibile.

A ribadirlo è proprio il presidente di Skirama Plan de Corones, Matthias Prugger, che parlando della stagione 2011 - 2012 afferma: «Fino a quando siamo in grado di fornire al nostro cliente un prodotto nuovo, il successo sarà garantito!Ed è una constatazione che fa estremamente piacere - spiega ancora Matthias Prugger - perchè in tal modo le società impiantistiche vedono ripagato il coraggio dimostrato anche in tempi difficili, che forse non consigliavano grandi sforzi economici. Invece - conclude Prugger - il cliente per primo ci ha indicato che la strada imboccata è quella giusta».

Per passare ai numeri, a distanza di quasi 40 anni dalla fondazione del Consorzio Skirama, il Plan de Corones conta 32 impianti di risalita, 44 piste da discesa per un totale di 114 chilometri, che vengono curati quotidianamente per tutto l'inverno da 35 gatti delle nevi. Nella stagione invernale inoltre, il Plan de Corones crea occupazione diretta per circa 1.100 persone. Il fatturato annuale degli impianti di risalita ammonta a circa 42 milioni di euro e il valore aggiunto diretto nell’area vacanze si valuta attorno ai 250 milioni di euro a stagione, con altri 250 creati nell'indotto.

In questo quadro, nell'inverno 2011/12 si è inserito il nuovo impianto di risalita Ried con annessa pista di discesa a valle, servito direttamente dalla ferrovia della Pusteria dalla stazione di Perca. Quasi al termine della stagione, che si chiuderà questa domenica con l'ormai famosa e biennale “Festa della pozza", l'impianto Ried di Perca, ancora senza infrastrutture di servizio, ha registrato mediamente 400 primi accessi al giorno, con punte superiori ai 1000 in periodo di alta stagione e che corrispondono all’8% dei primi ingressi dell'intero versante di Brunico e al 4% dei primi ingressi di tutto il Plan de Corones.

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