Accattonaggio, multe fino a 150 euro ad Appiano
Il sindaco Trettl ha firmato la contestata ordinanza voluta dai consiglieri della Svp Chi chiede l’elemosina «non potrà essere aggressivo o servirsi di bimbi o animali»
APPIANO. Nonostante la giunta sull’argomento sia divisa alla fine il sindaco Wilfried Trettl - dopo l’approvazione della mozione presentata dai consiglieri Svp - ha firmato l’ordinanza contro l’accattonaggio molesto e aggressivo fino al 31 marzo prossimo. A farla rispettare sarà il comandante della polizia municipale, il maggiore Christian Carli, con i suoi uomini. L’ordinanza prevede una sanzione amministrativa da 25 a 150 euro, ma è previsto anche il pagamento in misura ridotta entro sessanta giorni di 50 euro.
Chiedere l’elemosina sarà vietato sulle superfici date in concessione ai privati «fino a una distanza minima di cinque metri», ma anche «fino a una distanza minima di tre metri dai pubblici esercizi e dai negozi».
La questua non sarà più consentita «all’interno delle aree di mercato e nei relativi accessi», ma anche «sulle aree e nelle adiacenze delle fermate dei trasporti pubblici» e sui parcheggi a pagamento.
Chiedere l’elemosina sarà vietato se i mendicanti si presenteranno in strada con un animale ma anche con un minore. Proprio come a Bolzano, per l’ordinanza firmata dal commissario straordinario Penta, la polizia municipale confischerà il denaro raccolto dai mendicati e anche eventuali atttrezzature impiegate per l’attività.
Come anticipato nei giorni scorsi il sindaco Trettl si è dichiarato piuttosto scettico sulla necessità di un ulteriore giro di vite partendo da due presupposti: «Chiedere l’elemosina è un diritto fondamentale dell’uomo. Storia e religione ci insegnano che i mendicanti sono sempre esistiti. E poi ci sono concittadini che hanno comportamenti più aggressivi dei mendicanti».
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