Adac e Rallye Südtirol, il primo rally a zero emissioni

Alto Adige Marketing  organizza il primo rally di auto elettriche di serie, evento collegato con il progetto altoatesino “Energia 2050”



BOLZANO. In collaborazione con l’Automobil Club tedesco (ADAC), Alto Adige Marketing (SMG) organizza il primo rally di auto elettriche di serie, un evento collegato con il progetto altoatesino “Energia 2050”. La classifica finale verrà stilata in base a tre parametri: conoscenza dell’Alto Adige, regolarità di marcia e consumo energetico.

All’insegna del motto “Guida e scopri”, dal 23 al 27 settembre quaranta soci dell’ADAC testeranno l’efficienza e la praticità di 20 auto elettriche di serie, per la precisione 5 esemplari di 4 modelli: smart fortwo electric drive, Peugeot i0n, Opel Ampera e Nissan Leaf. Ma perché è stato scelto proprio l’Alto Adige per un rally del genere? Ecco cosa risponde l’ADAC: “Da voi l’energia elettrica viene prodotta interamente da fonti rinnovabili, soprattutto idroelettriche. Inoltre il paesaggio altoatesino rappresenta una cornice ideale per questo evento, che vuole anche essere un test per la diffusione dei veicoli elettrici nelle regioni turistiche”.

Da parte sua Christoph Engl, direttore di SMG, sottolinea che “il motto del rally – zero emissioni – si attaglia perfettamente all’Alto Adige, che già oggi ricava il doppio del proprio fabbisogno di corrente da fonti energetiche rinnovabili”. Questo progetto rappresenta altresì un importante passo verso la consacrazione dell’Alto Adige come regione all’avanguardia in Europa in materia di energie rinnovabili, un settore in cui già oggi la nostra provincia è leader in Italia. Entro il 2020 si punta a coprire il 75% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili, una percentuale destinata a salire al 90% nel 2050.

“Con il progetto “Energia 2050”, l’Alto Adige si assume delle precise responsabilità in ambito ambientale e climatico, gettando le basi per diventare una delle località dove si vive meglio in Europa”, aggiunge Engl.

Va da sé che anche la politica è d’accordo con questa visione: “L’Alto Adige è la regione che meglio si presta ad accumulare esperienze in tema di elettromobilità, non solo per la varietà morfologica del territorio ma anche per le diverse zone climatiche, che vanno dal clima alpino a quello quasi mediterraneo”, sostiene l’assessore provinciale all’economia Thomas Widmann. Che aggiunge: “L’elettromobilità fa parte del DNA dell’Alto Adige, basti pensare al ruolo pionieristico avuto nel settore funiviario”.

Anche l’assessore provinciale al turismo Hans Berger ha totale fiducia nella bontà dell’evento: “In una terra a vocazione turistica come la nostra, la diffusione di una mobilità sostenibile è quanto mai importante”. L’iniziativa elaborata congiuntamente da SMG e dal più grande Automobil Club d’Europa sta riscuotendo il riscontro sperato e, aggiunge Berger, “deve essere sostenuta in maniera convinta dalla politica, non foss’altro per i traguardi ambiziosi che l’Alto Adige si è posto in materia di salvaguardia del clima”.

L’obiettivo finale del rally è di percorrere le cinque tappe previste consumando meno energia possibile. Le 5 tappe toccheranno le Dolomiti patrimonio mondiale Unesco, la Strada del Vino dell’Alto Adige, il massiccio dell’Ortles e l’abbazia di Novacella, uno dei monasteri più importanti dell’arco alpino nonché il più antico dell’Alto Adige.

Uno dei parametri di giudizio, come detto, sarà la regolarità di marcia: in alcuni tratti infatti i partecipanti dovranno rispettare una velocità media prefissata. Il test servirà all’ADAC per raccogliere preziosi dati in materia di efficienza e praticità delle auto elettriche già prodotte in serie. Ma accanto all’aspetto tecnico, il rally intende anche far conoscere la bellezza e la varietà del territorio altoatesino: il tracciato infatti porterà i partecipanti lungo i vigneti dell’Oltradige, sui tornanti dell’Ortles, la vetta più alta dell’Alto Adige, attraverso le Dolomiti e nella splendida abbazia di Novacella.

Durante i trasferimenti i concorrenti dovranno rispondere a domande varie sull’Alto Adige, per testare il loro grado di conoscenza della provincia e dei suoi abitanti. I risultati del test nozionistico saranno validi ai fini della classifica finale del rally: la coppia vincitrice sarà infatti quella che avrà ottenuto i migliori punteggi nelle 3 categorie conoscenza dell’Alto Adige, regolarità di guida e minor consumo energetico.

Tutte le auto elettriche che partecipano al rally sono di serie e pertanto reperibili sul mercato.

La nuova smart fortwo electric drive, con il suo potente motore elettrico da 55 kW ed un'accelerazione da 0 a 60 km/h in 4,8 secondi, garantisce guida piacevole con emissioni locali pari a zero. Questa city car insomma, che può toccare i 125 km/h e dispone di un'autonomia di 145 km, non avrà alcun problema ad affrontare i diversi percorsi dell'eRallye.

La Peugeot i0n è la prima auto elettrica a 4 posti di nuova generazione prodotta in serie da un costruttore europeo. Con un'autonomia di 150 km, questa vettura lunga 3,48 metri copre il 90% circa di tutti gli spostamenti abituali. I punti di forza di questo agile veicolo elettrico si notano soprattutto nel traffico urbano (1,48 di larghezza e diametro di sterzata di 9 metri) e sui tragitti brevi.

La Opel Ampera viaggia in maniera permanente ad elettricità. Il potente motore da 111 kW/150 CV, infatti, è alimentato da un gruppo di batterie agli ioni di litio da 16 kWh appositamente sviluppate per questo modello. A seconda della condotta di guida, del percorso e delle temperature esterne, è possibile coprire distanze variabili tra 40 e 80 km ad emissioni zero con l'autonomia elettrica.

Grazie al concetto di autonomia estesa, chi guida questa vettura gode di tutti i vantaggi, in termini di tutela dell'ambiente e delle risorse, derivanti dall'utilizzo di un'auto elettrica, senza però il terrore di rimanere con le batterie scariche: l'autonomia estesa infatti consente di viaggiare fino a 500 km. L'Ampera consuma 1,2 litri di benzina ogni 100 km, emettendo 27 grammi di CO2 a km. Va da sé che per l'Ampera non sarà un problema superare le impegnative tappe di montagna del rally.

La Nissan LEAF è la prima berlina compatta 100% elettrica prodotta in larga scala, che ha già venduto oltre 32.000 esemplari in tutto il mondo. Lunga 4,45 metri, è alimentata da un motore elettrico da 80 kW (109 CV) con un'autonomia di 175 km, più che sufficienti per coprire le distanze dell'eRallye.

Il primo ADAC eRallye Südtirol metterà a dura prova le prestazioni di queste nuove vetture, sottoponendole a temperature esterne oscillanti, percorsi di montagna ricchi di curve e valichi impegnativi.

Per gli altoatesini questo rally rappresenta una buona opportunità per informarsi sulla mobilità elettrica e sulle auto a batteria; i 4 modelli elettrici che partecipano al rally saranno inoltre messi a disposizione per un giro di prova, in piazza Terme a Merano e piazza Walther a Bolzano. Le 20 auto potranno altresì essere osservate da vicino durante i “pit stop” per la ricarica delle batterie, previsti in diverse località.

“Il futuro della mobilità è elettrico”, sostiene Michael Ramstetter, responsabile della comunicazione di ADAC e capo redattore della rivista ADAC Motorwelt. Laddove i veicoli elettrici in sé rappresentano solo un tassello del concetto globale di mobilità: “Immaginiamo un domani in cui il turista raggiunge il luogo di vacanza in treno, con un’auto ibrida, con un’auto tradizionale dai consumi ridotti o in aereo. Una volta giunto a destinazione, si sposterà con un’auto a corrente o un altro veicolo elettrico. In tema di elettromobilità infatti ci deve essere una stretta e coerente sinergia tra trasporto pubblico e privato”.













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