Il lutto

Addio a Giovanni Calcagno, firma delle lettere al giornale 

Ad ottobre avrebbe festeggiato i 62 anni di matrimonio con la moglie Olga



BOLZANO. «Lucido fino all’ultimo, sognava di guarire, tornare a casa dalla mamma e a settembre trascorrere tutti assieme una settimana di vacanza nel solito albergo di Riccione». Ornella ricorda così il padre Giovanni Calcagno (Gianni per tutti) scomparso l’altro giorno, all’età di 95 anni. Il 12 ottobre - data scelta in ricordo della scoperta dell’America - avrebbe festeggiato i 62 anni di matrimonio con Olga, la compagna di una vita.

Una coppia inossidabile la loro. Impossibile non notarla mentre a braccetto si concedeva la passeggiata quotidiana con l’immancabile sosta per il caffè: entrambi sempre molto eleganti.

Geometra di professione, dopo aver lavorato per cinque anni in un’azienda in Sudamerica, tornato a Bolzano era stato assunto alle Acciaierie come responsabile del settore acquisti.

«Mio padre grande appassionato di cavalli - in particolare di corse ad ostacoli - è stato tra i soci fondatori dell’ippodromo di Merano».

Affezionato lettore del nostro giornale, la sua firma compariva spesso nella rubrica delle lettere. «Appassionato di politica locale e nazionale - ricorda la figlia -gli piaceva sempre discutere ed intervenire. Puntava a raggiungere i 100 anni che avrebbe festeggiato a Riccione».













Altre notizie

Attualità