Trenta giorni di tempo per salvare 12 mila libri. E’ partita col botto questa mattina la svendita alla Kolibri di via della Rena. La libreria chiuderà definitivamente il 30 novembre, i volumi invenduti verranno destinati al macero dal curatore fallimentare.

Già prima dell’apertura diverse persone erano in attesa in coda davanti alle serrande. In vendita libri in italiano e tedesco.

Spiega Silvia Maranelli della Kolibri: «Speriamo di vendere tutto quanto. Abbiamo ancora tanti titoli in giacenza, bei titoli; non ci sono le novità, perché negli ultimi mesi non ne abbiamo ordinate e ricevute, ma tutto il resto c’è». Saggistica, libri per bambini, viaggi, arte, storia. «In tutto sono oltre 12 mila titoli». Per chi li cerca, «abbiamo moltissimi Adelphi, molti bei libri d’arte, dell’Electa e di diverse case editrici tedesche. Sulla saggistica l’Astrolabio, Raffaello Cortina... Di narrativa c’è un po’ meno, nel senso che ci mancano le novità, ma qui da noi c’è sempre stata grande qualità. Anche se non sono nuovissimi, non sono certo titoli da macero».

Eppure, per questioni legate alla liquidazione della cooperativa - non si può privilegiare alcuni dei creditori a discapito degli altri - non si possono ritornare i volumi alle case editrici che li vorrebbero, «motivo per cui l’invenduto finirà al macero. Anche noi non pensavamo funzionasse così, ma purtroppo il liquidatore ci ha spiegato che succederà proprio questo».

Per i primi giorni di svendita l’orario di apertura è 9.30-12.30 e 15.30-18.30.