Adunata, partiti i primi Alpini. A Treviso in... bicicletta
Da Bolzano saui pedali Silvano Muzzana e dalla Val d’Isarco un gruppo di amici
BOLZANO. Il primo Alpino altoatesino ha già puntato la penna verso Treviso dove da venerdì andrà in scena la novantesima edizione dell'Adunata nazionale.
In bicicletta. Come da tradizione, infatti, Silvano Muzzana raggiungerà la città della manifestazione spingendo sui pedali a 64 anni. Ieri mattina la partenza ufficiale in via Claudia Augusta davanti alla sede del Gruppo Oltrisarco: un bacio al nipotino piccolo e via con un balzo sulla sella. “Amo la bicicletta, amo viaggiare da solo e amo gli Alpini. Raggiungerà la città dell'Adunata raggruppa tutto questo e per me è sempre un'emozione”.
Piacenza, Pordenone, Asti, L'Aquila sono solo le ultime mete raggiunte pedalando. In confronto all'Abruzzo la marca trevigiana è una passeggiata. “Si accorciano le distanze, vero, ma aumentano anche gli anni – ride – in ogni caso ogni anni ha una sua storia e un suo sapore particolare. Certo, l'Adunata de L'Aquila ha rappresentato un momento molto intenso per la nostra storia. In quel caso il viaggio è stato particolarmente emozionante perché ho potuto davvero ammirare moltissime bellezze del nostro Paese. Che è splendido e non dobbiamo dimenticarlo mai”.
Il programma, comunque, viene incontro a Muzzana: il prossimo anno basterà raggiungere Trento. “Magari ci vado a piedi” scherza prima di snocciolare il cronoprogramma del viaggio verso Treviso. “Questa sera (ieri) dormirò in un bed and breakfast in Valsugana poi giovedì sera mi attende un mio amico a Bigolino, una frazione di Valdobbiadene”. Il nome tradisce l'intenzione. “Ah certo, ha una meravigliosa cantina di prosecco. Bisognerà pur festeggiare con alcune bollicine”. Venerdì l'arrivo a Treviso all'attendamento del gruppo Oltrisarco che ospiterà 15 persone mentre altre cinquanta partiranno la mattina da via Claudia Augusta per una gita commemorativa al Monte Grappa. “Alla sera con il gruppo grande dormiremo a Caorle – puntualizza il capogruppo Gianni Bonadio – fino alla sfilata di domenica pomeriggio”. Saranno in 400 dietro lo striscione dell'Alto Adige. Una volta finito il rientro. E Muzzana con la sua bici? “Se c'è posto nelle automobili bene altrimenti non ho nessun problema a tornare in bicicletta a Bolzano”.
Partiti ieri dalla Val d’Isarco, sempre in bicicletta, anche Ciro Zanesco, Christian Stecher, Matteo Zanesco, Attilio Pozzi e Paolo Paoli. Per loro il viaggio sarà più lungo. Si ritroveranno dietro lo stesso striscione.
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