Aeroporto: dall'Enac semaforo verde alla gara veloce

Air Alps: dal vertice di Roma ok alle procedure brevi. Bolzano in circa 2 mesi tornerà a volare


Orfeo Donatini


BOLZANO. L'aeroporto di Bolzano dopo il vertice svoltosi ieri a Roma fra Provincia, Enac e ministero dei Trasporti torna a sperare - dopo l'improvviso stop ai voli di Air Alps - di poter veder decollare dei velivoli dalla pista di San Giacomo con destinazione Fiumicino entro un paio di mesi. Si tratta infatti di una schiarita burocratica decisamente importante dopo che nelle ultime quarantott'ore il pessimismo sulle prospettive dello scalo «ABD» aveva avuto la meglio.

Ma cosa ha comunicato ieri l'Enac sul caso bolzanino? «Semplicemente - ha sottolineato l'assessore provinciale Thomas Widmann - che verranno avviate d'urgenza verifiche ufficiali con l'ente dell'aviazione civile austriaca per accertare la volontà e le possibilità di Air Alps di proseguire nella concessione in essere per i voli su Roma; per sapere quindi anche se la loro licenza di volo è ancora attiva, se invece è sospesa o revocata. Appena chiarite queste necessarie premesse l'Enac si è detto disponibile ad avviare delle procedure semplificate e quindi veloci che possano far ripristinare il nostro collegamento con Fiumicino, presumibilmente in meno di due mesi».

«Si tratterebbe di una sorta di minigara - sottolinea il dirigente dell'assessorato Gianfranco Jellici - che potrebbe avere una validità non superiore ai sette mesi; ciò consentirebbe alla Provincia di avviare tutte le procedure, come già per altro si sta facendo, per bandire la gara vera e propria a fine hanno considerato fra l'altro che in ogni caso a quella scadenza ci stavamo preparando visto che la concessione Air Alps sarà in scadenza il prossimo novembre. Evidentemente però un conto è arrivarci con la tranquillità che intanto il servizio pubblico del collegamento con Roma è comunque in funzione regolarmente, altro conto invece sarebbe avere la pressione di dover fare in fretta per poter ripristinare il servizio».

E a questo punto tutti i fari sono puntati sulla complessa situazione economico-finanziaria e societaria di Air Alps, controllata dalla compagnia "madre" Welcom Air a sua volta in mano alla svizzera "Lions Air Group" di Zurigo. E così se l'ente dell'aviazione civile austriaco dovesse comunicare oggi che Air Alps non è più in grado di far volare i suoi aerei, Bolzano potrebbe avviare subito le procedure per l'affidamento provvisorio ad una nuova compagnia con la certezza che Roma "benedirebbe" le procedure semplificate proprio per garantire la continuità di un servizio pubblico. Anche se, come detto, per perfezionare tutte le procedure e le "carte" saranno necessari circa due mesi.

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