Al via la campagna contro la filaria Test gratuiti sui cani

Parte lo screening: la malattia sta arrivando in Alto Adige Il contagio trasmesso attraverso la puntura della zanzara


di Alan Conti


BOLZANO

I. padroni dei cani hanno imparato a conoscerne il suono sinistro, ma è tempo di avviare uno screening approfondito in tutto il territorio altoatesino. La filaria è una delle malattie più pericolose per gli amici a quattro zampe - trasmessa dalle zanzare comuni - visto il meccanismo subdolo di infezione e le conseguenze devastanti che può avere. Le larve di Dirofilaria immitis entrano nel sistema circolatorio del cane attraverso la puntura della zanzara e si sviluppano in circolo fino a diventare dei vermi adulti (fino a 15 centimetri di lunghezza) che vanno ad installarsi nella zona attorno al cuore e ai polmoni, provocando problemi a livello cardiaco e respiratorio. Da queste sedi liberano ancora nuove larve che si diffondono e creano un’infestazione massiccia che, se non diagnosticata e curata in tempo, può portare alla morte del cane. La riproduzione, invece, avviene tutta nella zona del ventricolo destro anche se quello che rende la filaria particolarmente ostica è la sua trasmissibilità. Ricordiamo che la diffusione può essere fulminea, specie nei mesi estivi, visto che la malattia è veicolata dalle zanzare. La clinica veterinaria Centro Storico – Altstadt di Bolzano, ha deciso così di partire con un controllo il più possibile a tappeto dei cani bolzanini e altoatesini.

Vincenzo Mulè e Gabriele Carsana hanno trovato il supporto di due importanti case farmaceutiche e proporranno per diverse settimane controlli completamente gratuiti sui cani con più di tre anni e che non siano mai stati sottoposti a particolari trattamenti antiparassitari. Perché, però, prendersi la briga di un lavoro simile? «Siamo abituati a considerare il problema estraneo alla nostra realtà regionale – spiega Carsana, il veterinario responsabile di progetto - eppure è dimostrato come negli ultimi anni l’infezione si sia spostata dalle zone endemiche del nord come la Lombardia ed il Veneto verso il Centro Sud toccando Puglia e Sardegna». Da noi, però, c’è un clima montano. «Sì, però le zanzare ci sono pure alle nostre latitudini e le temperature, al massimo, ne limitano la stagionalità. Inoltre in zona abbiamo molti animali che possono essere potenziale “serbatoio”: da quelli provenienti in vacanza o in gita dalle aree endemiche a quelli che invece fanno il percorso inverso senza essere protetti».

Il territorio che finirà sotto la lente di ingrandimento della clinica è quello che si estende dalla periferia nord di Trento fino a Bolzano, passando per le valli di Non e Sole. Per sottoporre il vostro Fido allo screening gratuito basta prendere appuntamento al numero 0471 976158. Farà del bene a lui, ma anche ai suoi amici del parco.

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