Alberi contro lo smog del Mercatino

Ieri 80 mila visitatori. Svolta “green”: verranno impiantati per compensare l’inquinamento prodotto dalle auto dei turisti



BOLZANO. «È stata una delle giornate più dure della storia del Mercatino di Natale: sono arrivati 260 pullman contro i 150 della stessa giornata dello scorso anno e poi una marea di auto e camper. Intorno alle 10.30 e fino alle 17.30, abbiamo bloccato gli accessi al centro e deviato le auto a Bolzano sud. Ma, nel primo pomeriggio, neppure il parcheggio della Fiera riusciva più ad assorbire il fiume di auto e quindi gli automobilisti sono stati indirizzati nelle strade della Zona. E per portare i turisti in centro, dove in certi momenti non si poteva neppure muoversi, è stato raddoppiato il servizio di bus-navetta». Il comandante dei vigili urbani Sergio Ronchetti racconta così la seconda giornata di fuoco del weekend di Sant’Ambrogio: si calcola che ieri siano arrivate in città circa 80 mila persone.

Affari d’oro per commercianti, ristoratori, albergatori, perché nessuno è tornato a casa senza aver acquistato un dolce tipico, un pezzo di Speck, un souvenir.

Per quei bolzanini che invece non amano questo tipo di eventi, giornate da dimenticare, perché assieme ai turisti arriva il traffico e aumenta l’inquinamento. «Ma quest’anno - assicura Roberta Agosti, direttore dell’Azienda di soggiorno di Bolzano - ci sarà una sorta di compensazione per i danni prodotti dall’inquinamento».

Di cosa si tratta esattamente?

«Assieme alla ditta Ladurner stiamo facendo un’indagine su un campione di turisti. Ci sono due addetti dell’azienda che, davanti al nostro Infopoint, fermano i visitatori del Mercatino, chiedendo come sono arrivati in città. Alla fine dell’evento si farà un calcolo sull’anidride carbonica prodotta (CO2) e poi una sorta di compensazione, in quanto la Giardineria comunale pianterà una serie di nuovi alberi».

Questa è la seconda parte dell’operazione green legata al Mercatino. La prima, partita anni fa, ha riguardato una serie di iniziative: dalla raccolta differenziata dei rifiuti all’uso di sacchetti di carta riciclata, sponsorizzati dalla Mila, messi a disposizione di chi opera all’interno del Mercatino dall’Azienda di soggiorno».

Piccoli e grandi accorgimenti che hanno fatto sì che tutti i cinque Mercatini originali dell’Alto Adige abbiano ottenuto dall’Agenzia per l’ambiente della Provincia la certificazione green.

Intanto, quella di oggi sarà una nuova giornata campale: nel pomeriggio le migliaia di turisti che sono arrivati in Alto Adige torneranno a casa e l’autostrada potrebbero avere problemi, come accaduto in certi momenti ieri sera, ad assorbire il traffico.

«Oltre ai vigili urbani - dice Ronchetti - che in questi giorni stanno facendo turni pazzeschi, ci sono gli uomini della Protezione civile dell’Ana e gli operatori del “Goer”, Gruppo operatori emergenza radio, che ci stanno dando un aiuto prezioso: credo che senza di loro sarebbe impossibile fare il Mercatino di Natale». (a.m)

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