BOLZANO. Contratti telefonici e falsi bollettini postali con l'intestazione della Camera di Commercio altoatesina. Sono di nuovo in aumento le truffe ai danni degli imprenditori provinciali attraverso escamotage sofisticati ai quali prestare la massima attenzione. A mettere in allerta la categoria è la stessa Camera di Commercio dove sono aumentate le segnalazioni. Da qualche tempo, per esempio, gli imprenditori vengono contattati da operatori telefonici che forniscono una mole ingente di informazioni in poco tempo chiedendo la sottoscrizione di contratti verbalmente.

“Una pratica consentita in Italia – precisa Ivo Morelato della segreteria generale della Camera di Commercio – quindi invitiamo tutti ad ascoltare sempre con la massima attenzione e, se interessati, richiedere una documentazione scritta”. Un altro raggiro individuato è collegato alla distribuzione di alcuni bollettini postali dove si richiede la riscossione di diritti annuali con intestazione della Camera di Commercio. “Solo dopo un'attenta lettura del testo scritto in piccolo si comprende come non si tratti di un nostro documento e come si faccia riferimento a un pagamento non obbligatorio. Il consiglio è di non pagare senza prima essersi informati presso di noi oppure l'Autorità italiante garante della concorrenza e del mercato. Ogni attività commerciale ingannevole, inoltre, rappresenta una violazione della privacy alla quale gli interessati possono sempre appellarsi". (a.c.)