Allarme Uil: preoccupa l’aumento delle ore di cassa integrazione
Il segretario Serafini: «Attuare il piano provinciale per il lavoro e ripartire dal settore dell’edilizia»
Si registra in Alto Adige a ottobre «un grande e preoccupante aumento» di domande per la cassa integrazione. Lo denuncia la Uil.
Mentre è in calo la Cig ordinaria (da 400 mila ore a 217 mila) crescono la Cig straordinaria (da mille a 428 mila ore) e la Gig in deroga (da 11 mila a 28 mila ore).
Secondo i dati Uil, si passa dalle 413 mila ore di settembre alle 674 mila di ottobre.
Il sindacato chiede interventi urgenti, con l'attuazione del piano provinciale per il lavoro.
«In sede provinciale continua l’andamento negativo, con una grossa accentuazione nel mese di ottobre, che collegato con i dati del mercato del lavoro, cioè un aumento della disoccupazione, che a ottobre ha toccato ben 13.145 lavoratori ed è arrivata ormai al 5 %, e questo ci preoccupa fortemente», afferma la Uil.
«Riteniamo quindi fondamentale che in sede nazionale si torni a ragionare sul lavoro, rilanciando l’economia, che venga quindi modificata la Legge di Stabilità, riducendo le tasse ai lavoratori ai pensionati e alle aziende virtuose», sottolinea il segretario Toni Serafini.
«Inoltre ribadiamo con forza: in sede provinciale parta un programma serio e straordinario per l’edilizia: ristrutturazioni, risanamento e risparmio energetico, così come previsto dalla giunta provinciale. Ciò farebbe ripartire il settore edile, il più penalizzato da questa crisi», chiude il sindacato.