Alle ceneri dei defunti ora ci pensa Reinhold Messner
Fissate regole e tariffe del Comune per la dispersione nella natura. Il rito dei familiari si terrà a Castel Firmiano: scelta una terrazza sulla valle
BOLZANO. Disperdere le ceneri dei propri cari nella natura. Presto sarà possibile anche a Bolzano. In un luogo speciale, Castel Firmiano.
Il Comune ha fissato le regole che rendono operativa la legge nazionale che ha consentito la dispersione delle ceneri, per chi desidera questa soluzione alternativa all’inumazione nel cimitero. Il regolamento, approvato all’unanimità ieri mattina nella commissione alle Attività sociali, verrà esaminato presto in consiglio comunale. Non è stato facile, riferisce l’assessore Sandro Repetto, trovare un luogo adeguato per la dispersione: «La legge prevede che nel raggio di 200 metri non si trovino abitazioni, scuole o attività lavorative». Gli uffici comunali avevano preparato una lista di opzioni.
«Alcune ipotesi sono sfumate per la non disponibilità dei proprietari». Reinhold Messner ha invece accettato di mettere a dispozione Castel Firmiano per le piccole cerimonie private di dispersione delle ceneri. È stato scelto un terrazzino che si affaccia sulla valle. Lì voleranno via le ceneri. Il servizio costerà 120 euro e prevederà la presenza di un addetto comunale. «Stiamo lavorando anche per preparare un luogo per la dispersione nel cimitero», riferisce Repetto, «In quel caso la tariffa scenderà a 60 euro». E per chi volesse invece gettare le ceneri nell’acqua? In Comune stanno studiando anche questa possibilità, che si annuncia complicata per la necessità di rispettare la distanza di 200 metri da abitazioni o insediamenti. La commissione ha discusso anche del contratto di servizio per il 2017 con l’Assb. (fr.g.)