Alperia, nuovo edificio per circa 250 dipendenti

Entro il 2021 la sede sorgerà nell'area dell'ex segheria Haller in via Scuderie C’è posto, tra il resto, per la sede operativa di Edyna e quella di Alperia Energy


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'amministrazione comunale accetta la proposta di Alperia per mentenere a Merano almeno parte dei propri interessi commerciali e industriali, escludendo il rischio di un pericoloso accentramento delle attività ex Azienda energetica a Bolzano. Ieri mattina il primo cittadino assieme al direttore generale di Alperia Johann Wohlfarter alla presenza delle due consigliere d'amministrazione meranesi Renate König e Giuseppina Martelli, hanno presentato ufficialmente la proposta che giovedì sera sarà all'ordine del giorno del consiglio comunale per il definitivo benestare. Edyna srl, la società del gruppo Alperia che si occupa della gestione delle reti terrà a Merano solo la sede operativa, non quella legale, e con essa in riva al Passirio rimarranno gli 80 posti di lavoro oggi occupati da operativi e tecnici. Ad essere trasferita da Bolzano a Merano sarà invece la sede legale di Alperia Energy, l'azienda del gruppo che si occupa di vendita di corrente elettrica e gas.

A Merano arriverà l'intero gruppo direzionale e il personale, all'incirca 110 dipendenti, 19 dei quali lavorano già a Merano. Altre due società satelliti di Alperia, Fiber e Innovation center garantiranno altri 15-30 posti di lavoro in riva al Passirio. Altra garanzia che ieri è stata fornita da Alperia, è il fatto che anche i 20 dipendenti che lavorano in città nei settori Ecoplus, Greenpower, commerciali e corporate rimarranno a Merano. Questo progetto diventerà pienamente operativo però, quando sarà in funzione la nuova sede, che Alperia vuole costruire a Merano, sfruttando i 9.400 metri quadrati di terreno della ex segheria Haller, acquistati a suo tempo da Azienda energetica per realizzare la nuova sede assieme ad Asm e cantiere comunale e rimasti per un decennio un investimento latente. L'edificio sarà sfruttato unicamente da Alperia, dopo che Municipalizzata e cantiere comunale si sono defilati, e sarà pronto entro il 2021. A quel punto in via Scuderie potranno essere occupati fino a 250 dipendenti. Alperia conta di investire per tutta l'operazione, costruzione della nuova sede e trasloco dei dipendenti, all'incirca 20 milioni di euro. A fronte di un investimento totale stimato in 19,7 milioni il direttore generale Johann Wohlfarter ha stimato di prevedere incassi per 17,7 milioni che entreranno nelle casse di Alperia grazie alla dismissione di immobili. In effetti con la nuova sede si libereranno la palazzina con uffici e officine all'incrocio tra la via Laurin e via IV Novembre e il deposito che si trova in via Postgranz. Se queste due aree produttive saranno trasformate in zone edificabili, Alperia potrà ottenere un ottimo risultato dalla vendita di terreni edificabili, quello in via Laurin in particolare, a ridosso del costruendo centro di mobilità. Il sindaco Paul Rösch ha voluto anche ringraziare il suo predecessore, il sindaco Günther Januth e l'ex vicesindaco Giorgio Balzarini per il loro impegno: "Sono stati loro ad aver richiesto l'inserimento, nel contratto di fusione, della clausola che prevedeva la realizzazione di una sede della nuova società in riva al Passirio e il nuovo accordo precisa e sostituisce tale clausola”.

Risolto il nodo presenza Alperia a Merano, resta quello legato al notevole calo di dividendi che la società nata dalla fusione tra Sel e Aew potrà garantire per il futuro al Comune. Per il 2017 si parla di un paio di milioni di euro, briciole rispetto ai 10-15 milioni dei tempi migliori di Azienda energetica.













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