Alto Adige: troppe proteste, in arrivo una legge salva campane

Iniziativa della Provincia per arginare il fenomeno delle cause civili contro parrocchie e conventi per disturbo alla quiete pubblica, intentate soprattutto dai turisti. ''In questo modo - dice l'abate dei frati di Gries, a Bolzano - evitiamo ulteriori processi"



BOLZANO. In Alto Adige è in arrivo una legge 'salva campane e campanacci' in risposta al crescente numero di cause civili per disturbo della quiete pubblica.

''Il suono delle campane non è da considerare inquinamento acustico, ma fa parte delle nostre tradizioni e usanze'', afferma l'assessore provinciale Hans Berger.

L'abate dei Frati di Gries, a Bolzano, tira un respiro di sollievo. ''In questo modo - dice al quotidiano Tageszeitung - evitiamo ulteriori processi''.

Dopo l'intervento di un gruppo di cittadini le campane del famoso convento tacciono durante le ore notturne, come anche quelle di alcuni centri turistici delle Dolomiti.

Sono infatti spesso i turisti che in fuga dal caos delle città cercano la quiete assoluta e si sentono disturbati da campane e campanacci. La giunta provinciale ora corre ai ripari con una apposita legge. ''Trenta anni fa - sottolinea Berger - nessuno si sarebbe sognato di lamentarsi per il suono delle campane a mezzogiorno''.













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