Ambulanza e furgoni restano intrappolati tra piccole valanghe

Passo Gardena: illesi tutti gli occupanti dei mezzi coinvolti Difficile l’intervento di soccorso dei vigili del fuoco volontari


di Aldo De Pellegrin


SELVA GARDENA. È stata una brutta avventura, che poteva però finire peggio, quella vissuta ieri mattina attorno alle 9.15 sulla statale di Passo Gardena, dai passeggeri di tre furgoni e dall’equipaggio di un’ambulanza della Croce bianca. La comitiva, transitando nella località notoriamente più esposta della strada, si è vista bloccare il percorso da una serie di valanghe che hanno parzialmente investito i mezzi imprigionandoli al centro di una massa nevosa che impediva qualsiasi altro movimento, sia in avanti che all’indietro.

Rimasti tutti fortunatamente illesi, ancorché alcuni di loro imprigionati nei rispettivi veicoli, hanno immediatamente dato l’allarme al 118 provinciale che a sua volta ha messo in moto i vigili del fuoco volontari di Selva Gardena e gli uomini del Servizio strade della Provincia, i quali, sotto la guida del comandante dei pompieri di Selva, Josef Perathoner, sono immediatamente partiti per il recupero di persone e mezzi.

Con condizioni meteo da tregenda e nel mezzo della bufera di vento e neve che stava imperversando sulla zona, trenta pompieri volontari di Selva e gli uomini del Servizio strade della Provincia hanno raggiunto il punto dove la statale era stata sommersa dalla neve e, aprendosi un primo varco nell’enorme massa bianca, hanno raggiunto le persone in pericolo, che sono state dapprima liberate dai veicoli bloccati e poi portate in salvo in una posizione sicura.

Subito dopo è iniziata, con l’aiuto di due pesanti pale gommate dotate di benna sgombraneve, l’operazione di recupero dei mezzi bloccati che, se abbandonati nella loro posizione, nei prossimi giorni - attualmente la statale di Passo Gardena è chiusa per pericolo valanghe - avrebbero impedito lo sgombero della neve e la riapertura della strada. L’operazione laboriosa e tutt’altro che semplice, è durata fino a pochi minuti prima di mezzogiorno, con i pompieri che, al rientro, hanno avuto anche i complimenti del sindaco di Selva, Peter Mussner, per il difficile e rischioso intervento portato a termine.

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