Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane


BOLZANO. La popolazione invecchia ed i numeri di chi ha necessità di aiuto aumentano sempre più. In Alto Adige sono circa 3.600 le persone che hanno bisogno dell' amministratore di sostegno, nominato dal Tribunale, che tutela chi per un'infermità, una menomazione fisica o psichica, è nell'impossibilità (parziale o temporanea), di provvedere ai propri interessi.

Nel 70% dei casi, l'incarico è affidato ai familiari; nel rimanente 30% il giudice tutelare individua una terza persona, estranea alla famiglia che offre la sua disponibilità.

Più di 500 nuovi casi l'anno

Il Tribunale di Bolzano conta più di cinquecento nuovi procedimenti l'anno, dati che suggeriscono un crescente trend del bisogno di protezione giuridica che riguarda una fascia di popolazione sempre più ampia e spesso in condizioni di solitudine ed emarginazione.

Servono più fondi

E dall'assemblea annuale dell'Associazione per l'amministrazione di sostegno - che conta più di 500 soci - arriva forte la richiesta di un maggior riconoscimento di questo ruolo. Da capire in cosa si concretizzi. Roberta Rigamonti - direttrice - spiega che servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri. In base alla legge - infatti - l'"amministratore" svolge gratuitamente il servizio, ma il giudice, considerando l'entità del patrimonio e le difficoltà del compito, può assegnare al tutore un'equa indennità. «Nel caso di persone fragili non abbienti ed in presenza di un onere gravoso, occorrono fondi per agevolare il lavoro di chi si rende disponibile».

Il modello Alto Adige

Il presidente Werner Teutsch spiega con orgoglio che l'Associazione è istituzione fondamentale nel panorama del welfare italiano e va sostenuta. «Ha un ruolo di primo piano anche a livello nazionale ed è presa a modello da altre regioni. Tutto ciò è possibile grazie al supporto della Provincia che da quasi vent'anni sostiene finanziariamente le nostre attività di consulenza, sensibilizzazione e formazione e che ha introdotto nel 2018 la legge n. 12 di promozione dell'amministrazione di sostegno». Ma adesso si chiede alla Provincia uno sforzo in più ed all'assemblea era presente l'assessora al sociale Rosmarie Pamer che ha preso appunti.

Sostegno in casa di riposo

Da alcuni anni l'Associazione è entrata nelle case di riposo con il progetto "Egida" che si concretizza in vari "sportelli" e nell'"amministratore di comunità" dentro le strutture. Avviato nel 2022 alla Melitta, il piano è stato esteso nel 2023 alle quattro residenze gestite da Assb (Villa Armonia, Don Bosco, Villa Serena, Villa Europa). Al momento dell'ingresso in casa di riposo, il 36% degli ospiti è già beneficiario di amministrazione. Nel 58% chi ricopre l'incarico di amministratore è una persona esterna alla rete familiare dell'utente. Visto che la richiesta aumenta nelle prossime settimane saranno stipulati nuovi accordi con altre strutture del territorio.

«Con la promozione di nuovi progetti l'Associazione vuole contribuire a creare una rete di protezione sociale in grado di rispondere ai bisogni delle persone più fragili. Per questo - riprende Rigamonti - servono finanziamenti a medio/lungo termine per sostenere la figura dell'amministrazione, anche con forme di sostegno ad hoc. Parliamo di progetti che impattano sulle persone e che non possono essere interrotti per mancanza di fondi».

Più di 1633 consulenze

Nel corso dell'ultimo anno le consulenze offerte tra Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone, Ortisei e Silandro, sono state più di 1.633 (più 27% rispetto al 2022). Le prestazioni (ricorsi per la nomina, rendiconti, istanze) sono state 639, i contatti telefonici nell'anno sono stati 6.000. Importante è l'attività di formazione promossa con 36 iniziative formative con la partecipazione di 200 persone.

Convegno del 31 maggio

Il 31 maggio si terrà il convegno presso la sala di rappresentanza del Comune in vicolo Gumer "I 20 anni dell'amministrazione di sostegno", presente anche Paolo Cendon, padre della legge. L'Associazione ha sede in piazza Vittoria 48 (tel 0471 188 2232) .













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