Bolzano. «Abbiamo nuovi progetti, nuovi programmi e nuove idee che richiedono una più solida esperienza politica: è in questa direzione che si debbono interpretare i cinque importanti ingressi nel nostro gruppo». Così Roberto Zanin, candidato sindaco del centrodestra con la sua lista “Oltre-Weiter”, annuncia che del gruppo entrano a far parte cinque persone, una donna e quattro uomini, con l’obiettivo di sostenere e far crescere il “progetto Zanin”.

Sono quasi tutti volti noti e che da tempo militano nel mondo della politica bolzanina.

C’è Enrico Lillo - che alle ultime elezioni comunali si era avvicinato ai “bizziani” che sostenevano la candidatura del sindaco Renzo Caramaschi - coordinatore comunale e poi regionale di Forza Italia sino al 2015. Ispirazione liberale, moderata e centrista, si definisce. È stato presidente del quartiere Don Bosco dal 2005 al 2010 e poi consigliere comunale dal 2010 al 2015. Da sempre impegnato nell’ambito delle associazioni sportive.

Nel gruppo entra ufficialmente Robert Oberrauch, imprenditore, già candidato sindaco nel 2010, sostenitore della prima ora della lista zanin, presidente della virtus bolzano, conosciutissimo a bolzano, per la sua carriera sportiva: è stato una bandiera dell’hockey. torna in pista anche Max berloffa, funzionario commerciale, già consigliere comunale di centrodestra dal 2005 al 2015, presentatore del Festival Studentesco dal 1998.

È stato consigliere di circoscrizione e consigliere comunale di Bolzano, Alberto Bortolameolli, imprenditore nel settore dei servizi da circa 25 anni: è titolare ed amministratore di quattro aziende con circa ottanta dipendenti. Tra le new entry Iwona Popczak, polacca d’origine e bolzanina d’adozione. Di sè dice: «Sono un sport & life coach. Nella mia vita personale e professionale qualsiasi cosa faccio ci metto passione e cuore. Ho partecipato a diversi incontri e da subito ho creduto nel progetto di Roberto Zanin, Gruppo Oltre Weiter. Voglio dare un contributo anche in considerazione del fatto che sento di avere un debito di riconoscenza nei confronti della città che mi ospita da più di 20 anni».