Bolzano. Altre 9 persone sono risultate positive al coronavirus. E va registrata la morte venerdì di un’altra persona, che porta a 290 la cifra complessiva dei decessi in Alto Adige, di cui 173 persone negli ospedali e 117 nelle case di riposo. E proprio sull’alto numero di decessi nelle residenze per anziani la Procura ha avviato un’inchiesta. Il fascicolo aperto è «relativo a fatti non costituenti reato per acquisire elementi conoscitivi relativi a eventuali decessi nelle residenze per anziani». L’iniziativa della procura bolzanina arriva dopo inchieste simili nel resto d’Italia, Trento compresa.

Nelle scorse settimane, da quanto si è appreso, i Nas si sono recati nella sede del dipartimento provinciale al Sociale della assessora Waltraud Deeg e della Associazione altoatesina delle residenze per anziani, che riunisce 77 strutture. È stato effettuato un sopralluogo anche in una casa di riposo. Il materiale raccolto riguarderebbe, tra l’altro, i dispositivi di sicurezza (arrivati in ritardo in molte strutture), le linee guida sui pazienti Covid-19 e le certificazioni del materiale di protezione utilizzato.

Tornando all’aggiornamento con i dati forniti quotidianamente dalla Asl, i tamponi eseguiti venerdì sono stati 950. Le persone guarite sono 1.804 (+37 rispetto a giovedì). A queste si aggiungono 658 persone (+19) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative. Il numero complessivo dei guariti fra sicuri e sospetti si attesta a 2.461 (+56 rispetto al giorno precedente). I pazienti in terapia intensiva sono attualmente 6. Il numero totale dei contagiati dall’inizio dell’emergenza è 2.567. I decessi invece sono stati finora 290. Attualmente in quarantena o in isolamento si trovano 1.082 persone, mentre i pazienti dimessi sono 9.096. Finora sono risultati positivi 234 operatori della Asl, di cui 192 guariti. A questi si aggiungono 12 medici di medicina generale (tutti guariti) e 2 pediatri di libera scelta ( guariti).