Anziani aggrediti e rapinati: un arresto

In carcere un afghano di 23 anni: l’hanno riconosciuto l’uomo e la donna che avrebbe colpito dopo aver preso loro dei soldi


di Ezio Danieli


MERANO. È accusato di aver aggredito, picchiato e rapinato una coppia di pensionati in pieno centro di Merano: è stato riconosciuto e arrestato Zhair Khouaia di 23 anni, afghano, che è finito in carcere per tentata rapina, lesioni aggravate e continuate.

L'episodio, inquietante anche perché le vittime sono due pensionati, è accaduto l’altro giorno nella zona fra piazza Duomo e la passeggiata Tappeiner, molto frequentata in queste giornate di sole. L'arresto di Zhair Khouaia è stato disposto mercoledì con un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bolzano.

L'indagine, eseguita dal personale del commissariato di Merano e coordinata dal pubblico ministero Bisignano, era cominciata il mese scorso a seguito di tre rapine avvenute lungo la passeggiata Tappeiner a danno di tre uomini anziani. In tutte le circostanze, le vittime erano state avvicinate da un giovane, dall'età apparente di circa 25 anni, magro e di media statura, che dapprima aveva chiesto loro degli spiccioli o una sigaretta e poi li aveva colpiti con pugni al volto.

In tutte le circostanze precedenti l'uomo non era riuscito a impossessarsi di denaro, ma aveva causato lesioni alle vittime. L'altro giorno, il nuovo episodio nei confronti dei due pensionati che stavano passeggiando. Sono stati avvicinati e l’uomo ha chiesto loro dei soldi e la solita sigaretta.

Ricevuta una risposta negativa, il giovane afghano - che non risulta avere precedenti seri - avrebbe reagito in malo modo colpendo i due pensionati - un uomo e una donna - dopo aver preso loro qualche spicciolo.

L'uomo e la donna, dopo aver superato un momento di comprensibile choc, hanno chiesto aiuto allertando gli agenti del commissariato di ps di piazza del Grano.

Il lavoro di indagine degli uomini diretti dal commissario Klaus Pescolderung ha consentito rapidamente di individuare il cittadino afghano come il presunto autore delle tre aggressioni (tutte uguali per modus operandi). È stato riconosciuto dalle vittime. Il cittadino straniero, al termine, è stato condotto alla locale casa circondariale a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Le indagini proseguono per accertare se si sono verificati altri episodi simili non denunciati dalle vittime. Alcune di loro hanno già identificato il giovane afghano, che avrebbe sempre agito nello stesso modo e soprattutto nella stessa zona, sulla passeggiata Tappeiner, dove i controlli sono stati potenziati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità