BOLZANO. Sono poco meno di 3 mila i pensionati che vivono da soli, o con altri familiari, in alloggi sociali Ipes sovradimensionati. La statistica è stata elaborata dall’Ipes che - a fronte delle migliaia di domande giacenti (5 mila persone in lista d’attesa) - ha deciso di proporre almeno nei casi più clamorosi delle sistemazioni alternative nello stesso quartiere. Chi, per i motivi più disparati, non dovesse accettare dovrà farsi carico di un canone di locazione maggiorato, comunque decisamente inferiore a quello di mercato. Ci sono casi piuttosto eclatanti: 116 pensionati, ad esempio, vivono in un alloggio di oltre 40 metri superiore agli standard previsti dalla legge. E gli standard non sono certo bassi: fino a 50 metri quadrati per 1 persona, 65 metri quadrati per 2 persone, 80 metri quadrati per 3 persone, 95 metri quadrati per 4 persone e 110 metri quadrati per 5 persone. «Non si tratta di un argomento facile da affrontare - sottolinea il presidente dell’Ipes Heiner Schweigkofler - anche perché gli anziani, spesso, hanno vissuto in un dato alloggio per una vita intera. E non possiamo pensare di sradicarli dal loro tessuto sociale. Se però, come stiamo facendo, troviamo un appartamento nelle immediate vicinanze allora rifiutare non è corretto».

Il problema principale per l’Ipes, in questa fase, è riuscire a convincere anche i figli: «Ieri ho trattato il caso di una signora rimasta da sola in un appartamento nel quale era cresciuta con sette figli. Questi ultimi mi hanno pregato di non fare nulla. Di lasciar correre. In realtà non possiamo stare a guardare, anche perché ci sono tante famiglie che avrebbero bisogno di fruire di spazi adeguati ma sono in stand-by perché altri occupano alloggi sovradimensionati».

Le cifre. Ci sono 468 pensionati che vivono da soli in alloggi fino a 10 metri più grandi del previsto, 320 in appartamenti fino a 20 metri più grandi, 369 in case fino a 30 metri quadrati più grandi, 207 fino a 40 metri più grandi e 34 in alloggi oltre i 50 metri più grandi. Le cifre salgono ancora se consideriamo i pensionati che vivono assieme ad uno o più familiari, fino ad arrivare ad un totale che sfiora i 3vmila alloggi sovradimensionati.

Una stanza in più per la badante. «Non interverremo ovviamente per tutti i 3 mila casi in questione - sottolinea Schweigkofler - anche perché gli anziani soli hanno diritto, ad esempio, ad avere una stanza in più per ospitare un’eventuale badante. Non saremo rigorosi, ma contiamo di affrontare uno ad uno i casi più eclatanti. Confidiamo anche nell’aiuto dei familiari».

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