Appiano, la bocciofila ora cerca una nuova guida

Mandato in scadenza, lascia il presidente Silvano Antico: vertice da rinnovare L’associazione ha una novantina di iscritti che si ritrova a Maso Ronco



APPIANO. Tutti i pomeriggi, da lunedì a domenica, da aprile ai primi di ottobre, Silvano Antico e sua moglie Ada Voltolini - lui presidente, lei membro del consiglio del Club amatori bocce di Appiano - erano lì puntuali ad aprire il bocciodromo e la Club house di Maso Ronco. L’impianto immerso nella pineta di Monticolo, punto di riferimento per gli appassionati di bocce ma anche ritrovo di quanti vanno a fare due passi da quelle parti.

Per il nuovo anno però i novanta soci dovranno trovare un’altra guida. A meno di un ripensamento dell’ultimo momento, Antico, 82 anni il 26 ottobre, ha infatti intenzione di lasciare la presidenza: il suo mandato scade a fine anno. Il 29 novembre ci sarà il pranzo sociale e il 9 dicembre l’assemblea generale.

La speranza è di trovare qualcuno che abbia voglia di mettersi in gioco.

Cosa per nulla scontata, visto che l’età media dei bocciofili si aggira intorno ai 70 e il ricambio generazionale è difficile. Ma la bocciofila per la piccola comunità di lingua italiana di Appiano rappresenta un’istituzione, al pari di Cai e Acli.

«Qualche iscritto giovane - spiega Antico - lo abbiamo, ma purtroppo lavorando hanno poco tempo da dedicare alla gestione dell’impianto che richiede un certo impegno, oltre ovviamente a tanta passione».

Quella che lui e sua moglie ci hanno messo in questi anni per curare la struttura fortemente voluta dall’associazione nata 21 anni fa.

Primo presidente del sodalizio Alfons Oberacher. All’inizio c’erano solo una baracca e una pista, poi nel corso degli anni le cose sono migliorate. Le vecchie foto documentano la storia dell’impianto: prima la copertura delle due piste, poi la realizzazione della Club house con una grande sala, gli elettrodomestici, i bagni e il magazzino.

Domenica scorsa c’è stata la castagnata sociale ed è stata l’occasione per ritrovarsi assieme nell’impianto di Maso Ronco, un gioiellino che altre società invidiano al sodalizio appianese, in particolare per la posizione. Ideale soprattutto nelle calde giornate d’estate.

La struttura adesso è chiusa, ma il presidente Antico passa comunque quasi ogni giorno a controllare che tutto sia a posto. «In ottobre chiudiamo sempre perché la temperatura si abbassa e giocare all’aperto, nonostante l’impianto sia coperto, non è il massimo. Riapriremo a primavera».













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