APPIANO. Con un’ordinanza il sindaco di Appiano Wilfried Trettl ha autorizzato la scorsa settimana anche gli “ausiliari del traffico” a fare multe per divieto di sosta. Proprio gli ausiliari saranno, dunque, un importante supporto per la polizia municipale guidata dal comandante Christian Carli. Nell’ordinanza il primo cittadino fa riferimento «alle funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata». Trattandosi, nel caso di Sara Lazzarini, di una riassunzione come “ausiliaria” non dovrà più frequentare il corso di formazione e dare il relativo esame finale. Stabilite anche le modalità per effettuare gli accertamenti. «Dovranno essere apportati - spiega il sindaco nell’ordinanza - su apposita modulistica che dovrà essere messa a disposizione dal Comando di polizia municipale per i successivi adempimenti previsti dalla legge. Il personale incaricato non è abilitato a incassare proventi delle sanzioni per le violazioni accertate».

In realtà il compito dell’ausiliare sarà più ampio ma, all’occorrenza, potrà chiedere l’intervento dei colleghi della municipale.

«La nomina - prosegue l’ordinanza - ha validità anche per il servizio da svolgere presso i parcheggi pubblici di Monticolo e per la sorveglianza degli alunni», ovviamente nel tragitto da casa a scuola.

Proprio la Lazzarini è risultata, nei giorni, la vincitrice del concorso bandito dal Comune che assegnava un contratto di lavoro a tempo determinato a tempo parziale (75 per cento) con inquadramento nella quarta qualifica funzionale. Nella graduatoria finale ha staccato di gran lunga due colleghi maschi, ma alla prima selezione si erano presentati ben undici candidati, segno di un interesse piuttosto elevato per i contratti pubblici, anche se a tempo determinato.

A Bolzano, di recente, si è registrato lo stesso interesse per tre posti, due dei quali per la posizione di guardia ambientale, che avevano attirato poco meno di un centinaio di persone. Una parte dei concorrenti, non a caso, ha partecipato sia al concorso indetto nel capoluogo che a quello bandito dal maggiore Comune dell’Oltradige.

©RIPRODUZIONE RISERVATA